Roseto. PAVONE REPLICA A SCELTA CIVICA CHE LA SUA MAGGIORANZA E’ SOLIDA. AL PD INVECE RICORDA CHE SONO STATI MANTENUTI GLI IMPEGNI SUL PORTA A PORTA

 

 

Il sindaco conferma la solidità della sua maggioranza, ribadita con forza dagli ultimi attestati di stima dei suoi consiglieri e ricorda al Pd come la gara europea per i rifiuti abbia seguito l’iter previsto dalla legge

 

La Maggioranza in Comune a Roseto è viva e vegeta e sta lavorando, come sempre, per il bene della città”. Questa la risposta del primo cittadino, Enio Pavone, alla nota di Scelta Civica Roseto che è tornata a parlare del Consiglio Comunale dello scorso 22 luglio, riproponendo quesiti ai quali l’Amministrazione comunale aveva già risposto.

 

Sull’assenza dei due Consiglieri abbiamo già chiarito – prosegue il sindaco – lo stesso Enzo Pietro Di Giulio ha poi confermato, con una nota nella quale annunciava il passaggio al Nuovo Centro Destra e la costituzione del nuovo Gruppo consigliare, l’appoggio a questa Amministrazione ribadendo, se mai ve ne fosse stato bisogno, il suo impegno al fianco della Giunta Pavone: credo quindi che il capitolo sia definitivamente chiuso”.

 

Ancora una volta Scelta Civica si vanta di essere minoranza costruttiva, ma personalmente più che spunti interessanti di dibattito e confronto leggo sempre dai suoi rappresentanti velate insinuazioni, tante chiacchiere e nulla di concreto per il bene della città: non credo che sia questa l’opposizione costruttiva di cui Roseto ha bisogno”.

 

Riguardo invece le accuse lanciate dal Pd sulla recente gara europea per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti il primo cittadino sottolinea come siano stati seguiti i tempi e l’iter procedurale previsti dal bando, la cui tempistica è ovviamente dettata dalla legge e non dal Comune. “Da parte di questa Amministrazione c’è grande attenzione alla differenziata ed al decoro della città, come sottolineano le ultime operazioni e la “tolleranza zero” contro chi sporca – dichiara il sindaco Pavone – questo riguarda il centro come tutte le frazioni cittadine, ma purtroppo è dura da combattere la battaglia contro certi incivili, anche se siamo certi che, grazie alle ultime risorse messeci a disposizione dal nuovo bando, si potrà fare molto di più”.

 

In merito poi alle accuse sugli operai ex-Sogesa il sindaco ricorda come, in conferenza stampa, ha ribadito che verrà mantenuto l’accordo stipulato in Prefettura e che gli operai saranno riassorbiti nel “porta a porta”, “ma evidentemente questo aspetto è sfuggito volutamente al Partito Democratico. Capisco che siano turbati nel sentir parlare di gara europea e partenza del “porta a porta”: che piaccia o no sono due passaggi epocali per Roseto che consentiranno, alla nostra città, di fare un decisivo salto in avanti, proprio come promesso in campagna elettorale. Spero non si dispiacciano, ma mentre loro continuano a fare le chiacchiere, noi facciamo i fatti e lavoriamo per la nostra città, risultati alla mano

 

 

Roseto 10/08/2014