Lettere

Sarà capitato anche a voi che al Luna Park avete sperimentato il “labirinto degli specchi” ed avete avuto difficoltà ad uscirne.

A Chieti, in pieno centro storico, al quartiere Trivigliano, Santa Maria, da alcuni giorni la stazione di servizio è tornata a funzionare, dopo sette mesi di chiusura. Chissà chi ha concepito il passaggio pedonale a labirinto, ma senza specchi  e chi ha autorizzato l’idea.

 

Il progetto potrebbe essere accettato, perché attraversando l’area adibita al rifornimento della benzina, si può inciampare o scivolare, quindi scatterebbe l’assicurazione. Però,far camminare i pedoni al limite della stazione di servizio, su questo piano rialzato a mo’ di marciapiedi, affacciato su una strada a intenso traffico veicolare,senza protezione è più grave per eventuali cadute. Rischi di morire! E i carrozzini, la carrozzella per i disabili, la persona claudicante, cari amministratori, ci avete pensato? NO!

Intanto, fra fettucce di plastica, catene, birilli, segnaletica di lavori in corso, fra le vetture parcheggiate, il marciapiede senza scivolo, il pedone ha un bel da pensare come camminare e non farsi male!

Se cari amministratori la fontana al pozzo, l’aveste posizionata al posto di questa stazione di servizio, pensate che non sarebbe stata un’ottima scelta?

 

Le foto sul link:

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Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

cell +393404904001

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