Così si può sintetizzare l’intervento effettuato dal personale della Sezione Volanti della Questura di Teramo nella nottata del 5 agosto, quando una pattuglia dell’U.P.G.S.P. è stata allerta per il furto di un cucciolo di cane razza Dogo Argentino del valore di euro 1500 circa da parte di un uomo di trenta anni Teramano. Lo stesso soggetto, nel 2013, aveva venduto la propria autovettura ad un ventiquattrenne teramano, ma tra i due l’accordo era poi saltato e dalla diatriba scaturivano le vie legali e il 24enne veniva querelato. A seguito di ciò, il 24enne, imputando un comportamento scorretto da parte del proprietario dell’auto, nella serata del 5 agosto l’aveva avvicinato presso un locale cittadino chiedendogli un confronto ed un risarcimento, gli stessi insieme ad un amico, si erano poi portati presso l’abitazione del proprietario dell’auto per discutere sulla vicenda nell’abitazione ove era presente un cucciolo di cane Dogo Argentino di quattro mesi. Dopo un confronto tra le parti, visto che il 24enne non si riteneva soddisfatto, spalleggiato dal suo compagno, a titolo di risarcimento danni, sottraeva il cucciolo di cane. Il proprietario della macchina pertanto allertava la sala operativa della Questura ed a seguito di ricerche il cucciolo veniva rintracciato presso l’abitazione del 24enne. Una volta ricostruita la vicenda gli operatori denunciavano in stato di libertà il 24enne e il suo compagno per il furto del cucciolo che veniva restituito al proprietario.
