I LABORATORITHE LABS
THE ARTMONK EXPERIENCE 2014
@CONVENTO DELLE CLARISSE – CARAMANICO TERME
15 AGOSTO – 15 SETTEMBRE 2014
AGOSTO
WEEK 1 – RESPIROBREATH
Vediamo il respiro come una metaforadel ciclo della vita o del giorno: dal vuoto passando per l’inizio, poi raggiungendo il momento di pieno, e svuotandosi di nuovo verso la fine. Il respiro e’ anche la fondamentale connessione tra il corpo e la mente.
Venerdi 22
pomeriggio-sera arrivi – aperitivo – cena – spettacolo interattivo
Sabato 23
mattinaYoga, Teatro (Raff, Neva)
pomeriggioCanto, Danza (Phoebe, Julia)
sera Spettacolo
Domenica 24
mattinaLectio Divina (Scrittura e Poesia) (Julia)
WEEK 2 – RITMORHYTHM
Il ritmo esiste in tutto. Dal batto del cuore al ritmo delle ore del giorno. E’ la struttura che sostiene la musica, che ci fa capire l’armonia nel mondo. Dietro l’armonia, c’e’ sempre il ritmo.
Venerdì 29
pomeriggio-sera arrivi – aperitivo – cena – spettacolo interattivo
Sabato 30
mattinaMusica, Danza (Jen, Jessi)
pomeriggioCanto, Teatro (Alex, Emma)
sera Spettacolo
Domenica 31
mattina Danza – Esperienza guidata: Danza delle Sette Direzioni (Julia)
SETTEMBRE
WEEK 3 – ALBADAWN
Il tema principale della residenza dell’Art Monastery Project a Caramanico, l’Alba e’ Laudes, per l’ora monastica abbia il significato della gratitudine per un altro giorno regalato, insieme al significato della giudizia e vista chiara che ci viene dopo la notte. Il lavoro della notte viene valutato alla prima luce.
Venerdì 5
pomeriggio-sera arrivi – aperitivo – cena – spettacolo interattivo
Sabato 6
mattinaYoga + Meditazione (Raf, Gani) Danza (Neva)
pomeriggioMusica e Canto (Kayleigh, Alice), Scrittura (Rachael)
sera Spettacolo
Domenica 31
mattinaCanto e Movimento dell’Alba (Workshop collaborativo usando il canto gregoriano di Laudes e la danza)
WEEK 4 – SALTOLEAP
Venerdi 12 21:00 Prime: L’Ora dell’Alba (Spettacolo Finale in Anfiteatro) con Festa a seguito
Sabato 13 11-13 Passeggiata in Paese + Open Space (Libero Dialogo sui temi di Creatività, Comunità e Contemplazione) – 19:30 Prime: L’Ora dell’Alba (Spettacolo Finale in Anfiteatro)
Domenica 14 10-11 Caffé, Chiacchiere, Colazione nel Chiostro
LABORATORILABS
L’ArtMonk Experience esplora la connessione tra contemplazione e creatività attraverso le diverse forme dell’arte, dalla danza e dellearti visive. Durante le quattro settimane di residenza presso il convento delle Clarisse offrirà laboratori e seminari per le seguenti discipline, ogni volta arricchite da una forte componente contemplativa. TEATRORaf, Neva, Emmaformati e formatori dell’esperienza della compagnia del teatro NewYorkese Loom Ensemble. Laboratori idealiper chiunque voglia apprendere le basi delle tecniche performative contemporanee. durante il workshop siapprofondiranno i temi della danza, della musica e del teatroDANZA CONTEMPORANEAJulia – Tecnica Isadora DuncanSi praticheranno la tecnica e il movimento della “madre della danza contemporanea” (Tecnica Isadora Duncan). Attraverso i principi fondamentali del lavoro Duncan dal trovare il centro del corpo al gesto romantico, dal riscaldamento profondo al movimento esteticosi giungerà a conoscere le vere radici della danza contemporanea.Jessi – Coreografia Collaborativa il testo e le immaginirappresenteranno l’ispirazione per il movimento astratto ecorporeo. I partecipanti lavorano in gruppo e singolarmente per creare brevi sequenze di movimento ispirati da canzoni, poemi, fotografia, oggetti. CANTO PhoebeQuesto workshop tende a creare l’armonia utile a superare la paura che a volte blocca la vocazione al canto. Sperimenteremo insieme la gioia di esprimersi attraverso la voce e il canto.YOGARaff, Julia Sfuggire dal caos quotidiano e ristabilire la connessione con il sé attraverso il respiro e gli asana dello yoga. Unire la pratica fisica a quella mentale e spirituale, sfruttando l’occasione per indagare la sottigliezza del respiro e il funzionamento segretodel corpo interiore. Scopriremonuove possibilità all’interno di asana ben conosciuti e come liberarsi attraverso l’intelligenza naturale del corpo.MEDITAZIONERaff, JuliaLa meditazione e’ molto importante per l’Art Monastery, così come l‘esplorazione di tecniche semplici cheaiutino ognuno a conosceree a entrare in contatto con la propria sfera interiore e a vivere la propria vita in maniera più piena, godendo appieno di ogni momento. Ogni singolo workshop propone istruzioni sulle tecniche di base, una breve conversazione sulla meditazione e la vita moderna e la pratica condivisa della meditazione accompagnata dalla guida dell’insegnante.
INFORMAZIONI SUI LABORATORILABS INFO
Costi: 70 €/fine-settimana con vitto e alloggio inclusi (per i non tesserati ReTe: 5€ quota associativa annuale).
Pasti e pernotto verranno (preparati e) condivisi con gli artisti residenti all’interno del convento.
PER INFO E ISCRIZIONI: INFO@RESIDENZETEATRALI.ORG – FRANCESCO 393.1404015
THEARTMONKS
Jessi Barber coreografa, vive ad Oakland, California. Traeispirazione per le sue danze dalle storie e degli spazi particolari. Jessi si e’ laureata ad Oberlin College per poi traslocare a San Francisco nel 2010 dove è entrata a far parte nella comunità di danzatori a ,Shawl-Anderson Dance Center in Berkeley. Jessi èstata un’artista in residenza al Garage a San Francisco, dove tornerà in primavera 2015 per realizzare un nuovo spettacolo. Jessi ha presentato il suo proprio lavoro attraverso il Bay Area di San Francisco ed ha lavorato con Neva Cockrell, Micheline Heal, Eric Handman, and Nina Haft.
Neva Cockrell e’ una danzatrice e coreografa che vive a Dubai. Si e’ laureata ad Oberlin College in Danza e Scienza ambientale. E’ una delle fondatrici del Loom Ensemble, che ha presentato spettacolo a LaMama New York nel 2012 e TheaterLab nel 2013.E’ stata coreografa e ballerina nel Ad Mortem, prodotto dal Art Monastery Project nel estate 2012. Ha effettuato una tournée in India con ANIKAI nel 2011, ed ha ballato all’interno della residenza artistica Blank Canvas Residency in Irlanda con Mich-Mash Productions nel 2010. Si è esibita inoltre con Gehring DanceTheatre. L’ultima produzione Loom, Say I am You, ha appena avuto la sua prima assoluta a Dubai al Jamjar nel febbraio 2014. Si interessa alla collaborazione con artisti di diversediscipline, esplorando nuove culture attraverso la conoscenza dell’arte, della condivisione della contemplazione, della creatività edella comunità, esplorando ed estendendoi limiti del proprio proprio corpo con la danza.
Madeleine Fry e’ un costumista che ha lavorato, tra gli altri, pressoRoyal Opera House, English National Opera e L’Opera di Roma.Ha inoltre realizzato tutti i costumi per il festival di Batignano. Abita a Londra.
Emma Jaster e’ una performer, coreografa ed artista generativa. Si e’ stata chiamata un ‘artista dagli splendidi movimenti (The Washington Post) e ‘una maestra della sua arte’ (Baratunde Thurston). Ha realizzato spettacoli a New York al Dixon Place, The Brick, Robert Wilson’s Watermill Center, e il HERE Arts Center. Ha lavorato con Cie. Pas de Dieux a Parigi Natanakairali Institute for Sanskrit Theater in India, LaMama’s International Theater Symposium in Italia, ed U-Theatre, una compagnia basata sul lavoro di Grotowski a Taiwan. Si e’ laureata nel teatro allo Amherst College, dove ha ricevuto due Roland Wood Fellowships (borse di studio) e dopo un HARP residenza artistica al HERE Arts, E’ arrivata recentemente a San Francisco dove non vede l’ora di creare nuovi rapporti e lavoro.
Jen Kutler e’ una compositrice e artista sonora.Costruisce essa stessa gli strumenti musicali. Vive a Brooklyn, NY. E’ una delle fondatrici del gruppo My Wife e ormai registra e realizza spettacolida oltre dieci anni, utilizzando i suoi strumenti realizzatida macchine da cucire e vibratori.
Alexander Michelsen, inglese, e’ un facilitatore di rapporti di gruppo e interpersonali che punta sulla collaborazione, la creativitàe lo sviluppo umanolavorando con gruppi diversi che vanno dai giovani fino alle aziende. Suona il violino.
Gani Naylor e’ un film-maker, cantastorie e artista sociale. Nellesue parole: “Uso la mia videocamera per raccontare le storie che trovo belle o ricche di ispirazione. Mi piace lavorare con le persone, aiutandole a sentire maggiormente consapevoli e piùlibere e capaci di agire nel mondo. Mi considero parte del movimento della nostra epoca verso la collaborazione, la comunicazione, e la creatività. Non vedo l’ora di esplorarel’incontro culturale, di comunità e contemplazione nell’ambito dell’Art Monastery”.
Kim UpstillHa sviluppato una sua particolare cucina sempre attenta e pronta a novità e cambiamenti. Il suo amore per il viaggiare l‘ha portata in tutto il mondo per vivere scoprire nuove cucine. In particolare ha fatto tesoro, reinterpretandole e mischiandole, delle tradizioni culinariedi Nuova Zelanda, India, e Spagna. Vive a Berkeley, California, dove aiuta nella gestione di un café cooperativa: crea le cene di fantasia per gli amici e insegna ai bambini come cucinare. Kim crede che il cibo è un modo importante per capire una cultura e per costruire le comunità. Crede inoltre che ballare in cucina sia molto importante, ed è sempre pronta ad accogliere gli ospiti che vogliano accompagnarlanella sua danza.
Julia Pondsi e’ laureata presso il Boston Conservatory nel 2000. Dal 2000 al 2005 si e’ esibita in produzioni newyorkesi con varie compagnie, tra cui quelle di Tina Croll e Andrew Jannetti. Nel 2001 e’ entrata a far parte dell’ Isadora Duncan Dance Company, la cui Direttrice Artistica è Lori Belilove. Nei quattro anni seguenti, si e’ esibita nel repertorio di Isadora Duncan sia negli Stati Uniti che all’ estero. Ha inoltre insegnato la tecnica Duncan in vari stage in Europa e negli States. Nel 2007 e’ diventata direttrice della programmazione dell’ Art Monastery Project e da lì si e’ sempre più interessata allo sviluppo di opere interdisciplinari. Ha collaborato nella creazione di spettacoli a Basilea e Lodz, che integravano musicisti ed attori. Nel 2009 ha portato la Isadora Duncan Dance Company in Umbria per sviluppare La Clausura Sconfinata, uno spettacolo di teatro-danza (prodotto insieme con l’Art Monastery) che esprime la paradossale ricchezza della vita all’interno del chiostro con un misto di danza contemporanea, musica barocca e canto gregoriano. Nel 2010 ha realizzato un nuovo spettacolo, the little difference words make, ispirata dalle Oracoli Sibilline, presentata a Roma, Londra e New York. Nel 2012 ha creato Bach Motets, un concerto coreografato presentato insieme al gruppo barocco Musicall Compass. Attualmente è co-organizzatrice del Isadora Duncan International Symposium, e abita a Londra. www.juliapond.com
Phoebe Jevtovic Rosquiste’ un soprano. Il suo repertorio pescadal medioevo al contemporaneo, ma è specializzata nel barocco. ‘Affascinante’ , ‘da non dimenticare,’ e ‘dolce’ secondo le numerose recensioni internazionali, si e’ esibita come solista con il Waverly Consort, American Bach Soloists, Musica Angelica, e North Holland Opera. I suoi ruoli includono Despina nel Così fan tutte di Mozart, La Sposa (solista soprano) nel Les Noces di Stravinsky, Cupido nel Timon of Athens Cupid di Purcell e il ruoloprincipale nell’Orfeo di Rossi. Tra le sue collaborazioni Phoebe conta il gruppo barocco La Monica, quello medioevale Cançonièr, canzoni artistiche con il celebre pianista Robert Thies e musica antica e danza con l’Art Monastery Project Italia. Ha realizzato un tournée negli USA ed Indonesia insieme a Gamelan X (un gruppo Balinese ibrido di musica etnica), e cantato musica balcana con Kitka and VOCO. Ha effettuato registrazioni per le etichette Naxos, Dorian, Nonesuch, Sony Records. Phoebe ha ottenuto una laurea Master di Arts degree nella Musica Antica all’Universita’ di Southern California, e ha collaborato alla redazione di un libro dicanzoni del ‘700 di Tarquinio Merula, pubblicato da A&R Editions.
Rachael Richmane’ un attrice, scrittrice, e artista di teatro. Ha realizzato spettacoli a New York e in tutto il mondo: Public Theater, La Mama, The Whitney Museum, Flea Theatre, HERE Arts Center, New Dramatists, e PS 122 tra altri. Ha studiato al Grotowski Institute in Polonia, al SITI Company di New York e al Pig Iron, sempre a New York. Ultimamente si e’ laureata con un Master di Fine Arts a Brooklyn College. Ha creato e si esibisce nel Private(i) che andrà in scena al Brooklyn Navy Yard durante l’autunno 2014.
Raphael Sacks, originario newyorkese, e’ un artista che lavora con il teatro e la voce. Si è esibito in Norvegia e Svezia, a Londra con la English National Opera, e in Italia con l’Art MonasteryProject. A New York ha effettuato spettacoli al Lincoln Center, alBAM con Meredith Monk, e a La MaMa con Loom Ensemble, della quale e’ anche co-fondatore e co-direttore artistico. Si è recentemente trasferito a Dubai, dove ha girato 3 film corti oltre ad esibirsi nei diversi teatri. Raphael considera il suo lavoro come artista inseparabiledal suo lavoro come insegnante di yoga e meditazione: per lui le due pratiche coesistono perfettamente insieme, con una che sostiene l’altra. www.RaphaelSacks.com
THEARTMONASTERYPROJECT
L’Art Monastery Project (AMP) (www.artmonastery.org) è un’associazione no-profit americana dedicata allo sviluppo e alla trasformazione culturale e della consapevolezza attraverso l’arte, la comunità e la contemplazione. Fondata nel 2007 e composta da artisti internazionali, ha tenuto una comunità artistica fissa in Umbria per 5 anni prima di focalizzarsi nel 2013 sui progetti unici come la residenza a Caramanico Terme. Le tre idee di base dell’Art Monastery sono: Comunità (vita condivisa tra il gruppo, lavoro di comunità, pasti in comune), la quale sostiene laContemplazione (meditazione, rituale, il canto gregoriano), che costituisce a sua volta la base per la Creatività profonda, (l‘arte, la danza, la musica, il teatro). L’Art Monastery sta svolgendo un progetto della durata di 6 anni, basato sul ciclo giornaliero monastico, il quale comprende 6 rituali distinti. Abbiamo cominciato nel 2012 con le Veglie, il rituale di mezzanotte, focalizzando l’attenzione sui temi associati a quest’ora del giorno come il buio, vuoto, la morte. Tutto questo e’ diventato l’ispirazione per il nostro spettacolo “Ad Mortem”, prima assoluta a Labro (RI), e poi portato a La MaMa Umbria ed il Spoleto Fringe. Nel 2013 abbiamo esplorato le ore prima dell’alba, della coscienza ‘in-between’ – la coscienza dei sogni, della transizione. Abbiamo creato il film sperimentale “Acaya: Pietra e Mare.”
DIMORAetCUMLABORA
DiOrCuLaE’ un esperimento in primo luogo culturale e sociale.Punta alla creazione di un contenitore permanente in cui coinvogliare e far convivere discipline, personalità e linguaggi molto eterogenei, anche antitetici e, in alcuni casi, dichiaratamente antagonistici. Pezzi assemblati, incastrati, trattenuti in un congegno azionato da una forza centripeta irresistibile, quella del dono.
Donare il proprio tempo, i propri saperi come reazione-azione, rifiuto-proposta per indicare una necessità di passaggio da un modello economico-sociale a un altro. Il primo costruito sulle ciniche logiche di mercato e sconfessato nei suoi stessi fondamenti dalla violenza distruttiva della crisi economica, il secondo aperto alla libera espressione della gratuità, come modo di essere, vivere, condividere. DimORA ET cumLABORA come esperimento economico in cui tutti coloro che, a vario titolo (organizzatori, artisti, intellettuali), hanno accettato questa sfida, offrono il proprio lavoro senza percepire alcun compenso, ritenendo che il meccanismo così avviato prima o poi restituirà loro i frutti della propria generosità. La gratuità rafforza i vincoli di solidarietà sociale, diventa per la collettività un sistema di propulsione della crescita non semplicemente economica, ma di virtù e valori umani.
DimORA ET cumLABORA è un progetto di ReTe Associazioneche verrà replicato annualmente offrendo supporto e ospitalità gratuita presso il Convento delle Clarisse di Carmanico Terme per un mese a gruppi artistici, collettivi, singoli che vogliano impegnarsi nello sviluppo di questo percorso.
IL CONVENTOTHE MONASTERY
Il progetto “dimORA et cumLABORA” nasce all’interno delConvento delle Clarisse, monastero edificato intorno al 1400, abbandonato agli inizi del secolo scorso fino ad essere recentemente ristrutturato dalle amministrazioni locali ma, non riuscendo a trovare un utilizzo adeguato non è mai riuscito ad aprire i propri cancelli.
Attraverso il progetto pilota ‘Residenze Teatrali’ nel luglio 2013, l’associazione ReTe ha chiesto ed ottenuto, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Caramanico Terme, la riapertura della struttura, ottenendo la gestione della struttura nel marzo 2014.
L’obiettivo finale è quello di trasformare la struttura in un centro per la residenza artistica di respiro internazionale, oltre che per la ricerca e lo studio nel campo delle arti, della cultura e del sociale con particolare attenzione allo sviluppo e alla pratica di nuove dinamiche sociali che vedano nel recupero della convivialità, della solidarietà e della condivisione i fondamenti del proprio agire.
Il Convento delle Clarisse dispone attualmente di un teatro in pietra all’aperto di circa 200 posti, un teatro-auditorium interno, un’ampia sala laboratori interna in parquet, ampie sale multifunzionali per mostre ed esposizioni, sala prove musicale (in allestimento), 20 posti letto, cucina con sala da pranzo, sala multimediale e internet con connessione veloce e wi-fi aperto e gratuito fin nel suo chiostro interno.
ReTe Associazione concede la struttura, situata all’interno delParco Nazionale della Majella, per residenze artistiche e di studio, organizzazione di seminari, workshop, laboratori, convegni od eventi. Auspica la nascita di nuove collaborazioni su progetti di cui condivide finalità e modalità di svolgimento.
con il patrocinio di:
ReTE associazione |
The Art Monastery Project |
residenzeteatrali.org |
artmonastery.org |
info@artmonastery.org |
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+39 393 140 4015 |
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