Abbiamo vinto la prima sfida, quella delle aliquote TASI.
PURTROPPO! Avremmo voluto perderla, a beneficio nostro,dei concittadini e delle categorie produttive. Il 2,5 per mille (il massimo) è l’aliquota che ci hanno applicato.
La TARI (tassa sui rifiuti) permetterà al PD giuliese di entrare nella storia delle scelleratezze: sarà un partito popolare che volontariamente tartasserà la gente, anche quella non benestante. Un esempio: appartamento di 70 mq. (non interessa chi ci abiti, sia esso professionista, insegnante, disoccupato o licenziato), con rendita catastale superiore a 650 euro. Anno 2013: IMU pari a zero, TARSU di 150 euro. Anno 2014: TASI di 260 euro, TARI ad un minimo di 210 euro. Riassunto: quell’appartamento, per l’anno 2013, ha avuto un onere di 150 euro; per l’anno 2014 avrà un onere di 450/500 euro, con un incremento percentuale superiore al 200 per cento. Tutta colpa del governo centrale?
No! Tutta inettitudine della Giunta Mastromauro.
Ancora una volta il Comune mantiene un dirigente precario che costa 123.000 euro annui, impedendo agevolazioni ai contribuenti. Noi non l’avremmo permesso. Per noi Giulianova poteva vivere senza dirigenti, e ne son quattro. A proposito di TARI, il costo del servizio, per l’anno 2013, è stato (come da bilancio consuntivo approvato) di 5,300 milioni di euro. Il Sindaco Mastromauro, nella campagna elettorale del maggio 2014, ha promesso una diminuzione di tassa di 1 milione di euro. Un semplice calcolo: quest’anno, per l’immondizia, dovremmo spendere 1 milione di euro in meno. QUESTA È LA SFIDA. Il Sindaco mantenga l’impegno! Noi la proposta l’abbiamo fatta: non la tassa al mq. dell’appartamento, ma la tassa in base al conferimento dei rifiuti da parte di ogni contribuente, con sacchetti dotati di microcips. Equità assoluta. La nostra proposta prevedeva di mantenere od incrementare le agevolazioni alle famiglie, ai commercianti, agli artigiani, agli istituti di beneficenza ed alle abitazioni prive di servizi pubblici (le cosiddette case sparse). Al Consigliere Filipponi (già vicesindaco, prossimo ….), non è stata data la possibilità di condurre a termine gli obiettivi del compostaggio (a carico, però, di noi contribuenti) e dell’isola ecologica (costata, senza essere funzionante, circa 200.000 euro). Oggi anch’egli è colpevole nei confronti del popolo giuliese (insieme ai membri della Giunta e della maggioranza del Consiglio), avendo sottoscritto il programma del Sindaco Mastromauro. Si impegni (e si impegnino gli altri) affinchè sia reale quel risparmio di 1 milione di euro. Sol per non essere nuovamente qualificati come semplici yesman e yeswoman.
Cerchi la Giunta Mastromauro di vincere la seconda sfida.
Ci vedremo in Consiglio.
Giulianova (Te) Lì 15.09.2014
Fabrizio Retko – Gruppo consiliare Linea Retta