Sono in tredici, capitanati dal presidente Antonio Maiorani, i soci del Circolo bocciofilo di Giulianova che domani, 6 settembre, si imbarcheranno da Fiumicino per Chicago dove sigleranno il gemellaggio con la United States Bocce Federation presieduta da Danny Passaglia. Passaglia, di origini toscane, era stato a sua volta ospitato a Giulianova nell’agosto dello scorso anno dal presidente Maiorani e da Gianluca Fomicone, sette volte campione del mondo di bocce. Nell’occasione, alla presenza del sindaco Francesco Mastromauro, erano state poste le premesse per la “spedizione” giuliese negli USA. Antonio Maiorani, che per l’iniziativa ha ricevuto il sostegno dell’Amministrazione comunale, oltre alle lettere di saluto del sindaco e del presidente della Regione Luciano D’Alfonso, consegnerà a Pazzaglia un libro sulla storia del turismo di Giulianova insieme con altri cadeau.
“Questo gemellaggio, che avvince in un fraterno abbraccio la Federazione USA con il Circolo Bocciofilo giuliese e che auspico possa avere riverberi positivi sotto molteplici profili, non escludendo quelli di carattere economico e commerciale”, dichiara il sindaco, “ristabilisce il legame tra la nostra città e gli States, terra che accolse e continua ad accogliere tanti nostri concittadini, offrendo loro grandi opportunità. Ricordo che tra il 1900 e il 1924 furono oltre 2.300 i giuliesi emigrati in America, riuscendo in molti casi a conquistare grande apprezzamento e posizioni di prestigio. Antonio Candelori, direttore d’orchestra e della programmazione musicale della WFIL di Philadelphia e della CBS, Clodomiro Caravelli, negli anni ’20 musicista e docente alla “Lehigh Scool of Music” di Philadelphia, il baritono e tenore Camillo De Lucia, il quale negli anni Trenta fu responsabile per le trasmissioni italiane presso la prestigiosa CBS Radio, come pure Giovanni Torquati, esecutore nella celebre Orchestra del Teatro Metropolitan di New York, lo scultore e pittore Domenicantonio Coticchia, l’artista e commediografo Giuseppe Ettorre e, ancora, l’ingegner Salvatore Francesco Cavalli, che nel 1924 divenne notissimo negli States grazie ad una sua invenzione, il vehicle talking horn, sono solo alcuni che conquistarono fama e posizioni importanti. Non dimenticando – conclude Mastromauro – il grande giornalista Lino Manocchia ed il collega Dom Serafini. Ad Antonio Maiorani ed ai rappresentanti della nostra Bocciofila che saranno impegnati in un lungo e impegnativo tour che prevede il confronto con le rappresentative statunitensi più forti, il mio in bocca al lupo”.