Giulianova. La “Julia Rete” e la “Giulianova Patrimonio” superano l’esame del Commissario Carlo Cottarelli e si piazzano tra le partecipate “virtuose” in Abruzzo.

La soddisfazione del sindaco Mastromauro.

Sono circa un centinaio, sulle 1.424 presenti in Italia, le società
pubbliche abruzzesi con partecipazioni degli enti locali, finite sotto la
lente d’ingrandimento del commissario alla Spending Review Carlo
Cottarelli.
“Tra quelle definite virtuose”, dichiara il sindaco Francesco Mastromauro,
“figurano la “Julia Rete” e la “Giulianova Patrimonio”. La prima è la
società con capitale pubblico che gestisce la rete e gli impianti di media
e bassa pressione di proprietà del Comune di Giulianova; la seconda è una
società a responsabilità limitata, costituita nel 2010, ed anch’essa
ad integrale partecipazione pubblica. Alcuni giornali – prosegue
Mastromauro – affermano che Carlo Cottarelli abbia usato la scure. Un modo
per dire che il commissario alla spending review non è stato certo tenero
nell’esaminare la situazione delle partecipate. Per cui è fonte di
grande soddisfazione per me e per l’Amministrazione, oltre ovviamente
che per Antonio Marinozzi e Filippo Di Giambattista, che le due due
partecipate del Comune abbiano superato con lode il severo giudizio di
Cottarelli, il quale ha invece bocciato sonoramente tante altre
partecipate, sia in Italia che nella nostra regione. Ho sempre detto che,
contrariamente ai furibondi attacchi delle opposizioni, le nostre
partecipate sono una risorsa preziosa per Giulianova. Ecco giunta la
conferma. Ma nonostante ciò dubito che i critic-boys, cioè la sparuta
pattuglia dei critici ad oltranza in servizio permanente a Giulianova,
possano, almeno una sola volta, riporre il loro veleno nelle ampolle”.

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