Comunicazione ufficiale Movimento 5 Stelle – Giulianova
Intervento della cittadina eletta Margherita Trifoni in consiglio comunale sul punto inerente alla TASI
Intendiamo innanzitutto esprimere il nostro disappunto per i tempi e le modalità di lavoro riguardo alla questione della Tasi. Non può essere convocata una commissione 6 giorni prima del consiglio comunale, su un argomento importante come quello delle aliquote della TASI. Non si permette in tale maniera alle opposizioni di poter svolgere un serio lavoro costruttivo, per studiare e proporre modifiche e emendamenti , dati tempi ridotti al minimo. Vogliamo contribuire –appunto in maniera costruttiva – ma riteniamo che sia impossibile farlo con questa amministrazione, a meno che le cose non cambino nel futuro, cosa che auspichiamo vivamente. Chiediamo che il materiale venga fornito prima delle riunioni delle commissioni.
1)L’abolizione della Tasi per i proprietari dei locali in cui si svolgono attività commerciali a mezzo stampa non era prevista all’articolo 6. Comma 2. Paragrafo e., che determinava l’aliquota catastale per edifici inclusi in categoria C/1, C/3, C/4. Questo non significa che le attività commerciali o artigianali saranno esenti da imposta come l’informazione viene veicolata in maniera furbesca, ma dalla TASI si passa all’ IMU con un’aliquota rapportata a quella sulla seconda casa, fissata già dallo scorso anno al 10,6 per mille –fonte Messaggero del 07.09.2014 (altro che 2,5 per mille!) .
2)Appoggiamo la detrazione di 18/20 euro per figlio a carico minore di 26anni, ma facciamo notare che i figli con una età maggiore di 26 anni, che restano nelle famiglie a causa della situazione economica pessima, sono molti. Questa detrazione andrebbe estesa a tutti coloro che hanno figli disoccupati a carico.
3)Il gettito della Tasi è di circa 1.150.000 euro con aliquota per le abitazioni al 2.5 per mille. Questa giunta continua dunque ad imporre la tassazione più alta ai cittadini poiché le priorità sono altre, ossia quelle di sistemare i propri amici. La riconferma di un dirigente costerà alla collettività più di 70.000 euro (Roseto ha tre dirigenti soltanto), il secondo segretario del sindaco costerà quasi 35.000 tra stipendio e contributi. Per le consulenze, come ogni anno spenderemo probabilmente una cifra superiore ai 250.000 euro, e riducendole di 2/3 si sarebbe potuto risparmiare circa 150.000 euro. Diciamo basta a queste spese. Avreste potuto racimolare circa 250.000 e dunque abbassare la tariffa della Tasi di circa il 25%, ma a voi interessa soltanto fare i favori ai vostri compari politici, e poco vi sta a cuore la difficile situazione in cui versano le famiglie giuliesi per cui l’aliquota è al massimo. Siamo disposti ad appoggiare le ulteriori riduzioni di spesa proposte dalle altre forze di opposizione.
4)Riteniamo la detrazione ordinaria per classe di rendita una presa in giro dell’assessore o di chi per lei, in quanto un’abitazione, in media, di classe A/2 di 80 mq, ha una rendita catastale superiore ai 500 euro e quindi pochissimi cittadini si avvarranno di questo sgravio. In definitiva le detrazioni suddette riguarderanno solamente alloggi di modesta entità, con pochi vani, tipo monolocali, bilocali, sottotetti abitabili o pertinenze tipo cantine o magazzini; questo ci dimostra come la giunta faccia solo propaganda visto che la maggior parte dei cittadini pagherà l’imposta sui servizi indivisibile al massimo senza alcuna agevolazione.
5)Chiediamo detrazioni per le famiglie con invalidi a carico.
Vogliamo essere realistici: la Tasi potrebbe essere abolita e questo sarebbe uno degli obiettivi del movimento 5 stelle, ma occorrerebbe la volontà decisa di questa maggioranza, che come nella consiliatura precedente continua a dimostrare di avere a cuore altre cose, ossia i propri amici e non i cittadini giuliesi tutti . Per il momento vi chiediamo di ridurre l’ aliquota del 2.5 per mille del 25% che riteniamo troppo alta e per il futuro ridurre ulteriormente l’aliquota fino a portarla al suo completo annullamento, attraverso il taglio della spesa improduttiva, come nel comune di Ragusa, comune a 5 Stelle, in cui la TASI non si paga o come nel caso del comune di Positano o Pescina.
Ricordiamo ai consiglieri di maggioranza che votando ci stanno mettendo la faccia, e saranno loro a dover spiegare alla cittadinanza il perché si sia applicata l’aliquota più alta. Si facessero un giro questi signori, ascoltassero la gente e i commercianti. Questa giunta targata PD sembra essersi dimenticata delle fasce sociali più deboli e il Movimento 5 Stelle si batterà affinché queste siano tutelate, specialmente in un momento di crisi.
Le detrazioni proposte all’ultimo momento, sono irrisorie e sono solo un goffo tentativo che in parte sconfessa il lavoro dell’assessore Verdecchia.
Il movimento 5 Stelle esprime parere negativo sulla proposta di deliberazione del consiglio 1679.