L’Osservatorio nasce nel 2004 grazie all’impegno del Consorzio Tutela Grana Padano in collaborazione con FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e SIMG (Società Italiana di Medicina Generale). Dall’inizio del 2005 sta fotografando gli stili alimentari della popolazione italiana con appositi questionari somministrati dai Medici e Pediatri di libera scelta ai loro assistiti, ai quali nel 2007 si sono aggiunti Dietisti e altri Medici Specialisti. L’indagine non è svolta da intervistatori ma da professionisti della salute che svolgono sui loro assistiti delle anamnesi alimentari a favore della loro salute e a scopo educativo. I dati raccolti con le anamnesi vengono elaborati per dare informazioni di carattere osservazionale-epidemiologico che periodicamente sono diffusi alla società civile.
AD OGGI.
Ha coinvolto 1.440 Medici di Medicina Generale, 671 Pediatri, 362 Dietisti che hanno somministrato 26.896 anamnesi alimentari (interviste) di cui 7.251 in età pediatrica e 19.645 adulti.
GLI OBIETTIVI.
Educare l’intervistato ad una corretta alimentazione e suggerire uno stile di vita quale prevenzione primaria, secondo quanto identificato dal programma “Guadagnare Salute” del Ministero della Salute.
Ottenere una stima qualitativa dell’assunzione di nutrienti e delle abitudini quali fumo e attività fisica.
Fornire al medico un pratico strumento operativo per somministrare l’anamnesi nutrizionale.
Identificare i principali errori nutrizionali degli italiani e diffondere la cultura della corretta alimentazione.
METODOLOGIA.
Ogni medico, pediatra, dietista e operatore sanitario, effettua l’anamnesi in un’area riservata online dove risiede il software. L’anamnesi è somministrata solo a soggetti che non soffrono di importanti patologie ed è effettuata come una ricerca osservazionale (il medico intervista il suo assistito, o il genitore nel caso di minori) l’intervista è guidata da un questionario elettronico che raccoglie: età, sesso, peso e altezza per calcolare il BMI, la circonferenza addominale, lo svolgimento di attività fisica, il tempo trascorso in attività sedentarie (guardare la TV, utilizzare il PC, fare giochi elettronici) e l’abitudine al fumo.
La parte alimentare valuta la frequenza di assunzione settimanale o mensile dei più importanti e diffusi alimenti consumati in Italia, i dati dichiarati vengono elaborati dal software che calcola il contenuto in macronutrienti e micronutrienti e di conseguenza quanti se ne sono assunti con la dieta abituale. Il software elabora e somma i nutrienti assunti e li paragona al fabbisogno giornaliero di ogni individuo, distinto per età e sesso, per valutarne lo scostamento rispetto ai valori standard. Le eccedenze e deficienze di nutrienti significative vengono evidenziate per correggere l’errore nutrizionale emerso dall’anamnesi. Gli scostamenti dei nutrienti vengono poi riclassificati in cibi da assumere più o meno frequentemente. Oltre a ciò il software permette, solo al medico, di suggerire comportamenti personalizzati a seconda del quadro clinico dell’intervistato. I risultati e i suggerimenti vengono consegnati all’intervistato.
COMITATO SCIENTIFICO OGP:
Prof.ssa Maria Letizia Petroni: coordinatrice del board, Medico specializzato in medicina interna ed esperto di alimentazione, nutrizione clinica ed obesità, coordinatore di ricerche finalizzate per il Ministero della Salute e Docente incaricato di dietetica e nutrizione presso diverse Università italiane. Responsabile scientifico del centro obesità dell’ospedale Villa Igea di Forlì.
Dott.ssa Michela Barichella: Medico specializzato in scienza dell’alimentazione, Responsabile medico del Servizio dietetico ICP dell’Ospedale di Milano, Presidente di Brain and Malnutrition Association.
Prof. Claudio Maffeis: Medico Pediatra, esperto di nutrizione e obesità infantile, Docente di metabolismo e nutrizione in età evolutiva dell’Università di Verona, Direttore della UOS nutrizione clinica e obesità dell’Ospedale Borgo Roma, Verona.
Prof. Sergio Coccheri: Medico specializzato in cardiologia e angiologia Ordinario di Malattie cardiovascolari dell’Università di Bologna.
Prof. Davide Festi: Medico specializzato in gastroenterologia, Ordinario di Gastroenterologia Direttore della Scuola di specializzazione e Preside del corso di laurea in dietetica dell’Università di Bologna.
Prof. Alessandro Lubisco: statistico, Docente di scienze statistiche dell’Università di Bologna).