Morire per amore di Giovanni Lafirenze
02/09/2014 Krumë: notizie che noi dell’ANVCG, non vorremmo più né ricevere, né comunicare, tuttavia in nome della campagna rivolta al pericolo prodotto da residuati bellici è per tutti noi doveroso continuare a far riflettere tutti. La tragedia questa volta si compie in Albania, due fratellini rinvengono una bomba a mano, forse un residuato bellico, decidono, come se fosse un gioco, di mostrarlo al genitore. Giunti a casa, i ragazzini mostrano al padre l’oggetto della loro curiosità. Il genitore riconosce la bomba, vede cadere una strana linguetta, lui non sa o forse, si, cosa sia quella piccola linguetta ormai sul pavimento. In ogni caso, strappa la bomba dalle mani del figlio, con la granata tra le mani si allontana dai propri ragazzi. L’uomo padre di cinque figli non riesce a sbarazzarsi dell’ordigno, quest’ultimo esplode quasi subito, i suoi ragazzi salvi, ma per lui nulla da fare.