Teramo. L’ UPA E PMI CONFARTIGIANATO TERAMO CONTINUA A NON APPROVARE I BILANCI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TERAMO.

LA GIUNTA CAMERALE PROCEDE AL RINNOVO DEL CONSIGLIO QUANDO SEMBREREBBE CHE IL GOVERNO SI APPRESTI A PREVEDERNE SOLO UNO REGIONALE.

 

Purtroppo, ancora una volta, la CONFARTIGIANATO, rappresentata nel Consiglio Camerale dal prof. Luciano Di Marzio, ha manifestato il proprio dissenso in ordine alla decisione della Giunta di ridurre le spese per le attività promozionali, unico ritorno per le imprese della provincia di Teramo, così come sostenuto in un comunicato, pubblicato da alcuni quotidiani locali, dal presidente Di Carlantonio e supportato dal direttore della CNA.

Ridurre le somme che normalmente vengono erogate a favore delle imprese significa, implicitamente, mortificare le imprese stesse, visto che il tributo Camerale é versato solo dalle aziende iscritte, e tra le altre finalità il sostegno per lo sviluppo dell’economia Provinciale. Invece di ridurre l’importo destinato alle attività promozionali era forse meglio eliminare i gettoni di presenza e le eventuali indennità percepite dal Presidente, dal Vice Presidente, dai componenti di Giunta e Consiglio a vantaggio delle attività produttive, recuperando in questo modo circa 300 mila Euro che, al momento, mancano in bilancio. Per queste ragioni, la posizione di Confartigianato risulta essere manifestamente contraria alla decisione assunta dalla Giunta e dal Consiglio Camerale.

Il Consigliere Di Marzio ha lamentato in Consiglio anche l’operato tenuto dalla Giunta Camerale che, negli ultimi tempi, riduce le risorse poste a disposizione delle imprese per far fronte a impegni relativi ad altre finalità quali, ad es., la ricapitalizzazione e/o la copertura delle perdite della Società Gran Sasso Teramano e/o altre società partecipate dalla Camera di Commercio. A tal proposito, si chiedono informazioni circa la situazione del Centro Fieristico del Mobile di Mosciano, da tempo occupato dall’Università, per quanto mi sia stato riferito, in comodato gratuito e senza che sia stato mai messo a disposizione delle aziende uno spazio all’interno dello stesso da adibire a mostra dei prodotti tipici della provincia così come pare sembra risultare nell’accordo intercorso tra le parti.

Il presidente Di Carlantonio convoca la Giunta Camerale nello stesso giorno in cui convoca il Consiglio. Per fare un esempio nel mese di Agosto sono state convocate n. 2 Giunte a distanza di 5 giorni con una media di quasi 2 Giunte al mese nell’ anno 2014.

Una Giunta che, a nostro giudizio, commette un errore dietro l’altro. Non ultimo quello di spostare la FIERA DELLA PASTORIZIA, che ogni anno si è svolta tra Luglio e Agosto, nel mese di Settembre (6 e 7 settembre) ed è stata annullata a causa del maltempo. Una vera iattura per le imprese tutte.

La Giunta Esecutiva e il Consiglio Provinciale dell’U.P.A. e P.M.I. CONFARTIGIANATO Teramo stanno valutando se portare all’attenzione della Corte dei Conti l’operato delle Giunte Camerali che negli ultimi dieci anni hanno amministrato la Camera di Commercio di Teramo.

U.P.A. e P.M.I. CONFARTIGIANATO Teramo