Teramo. UN DIBATTITO SULLA SOVRANITÀ MONETARIA PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI CLAUDIO MOFFA
Teramo, 19 settembre 2014 – In occasione della presentazione del recente libro di Claudio Moffa Rompere la gabbia: sovranità monetaria e rinegoziazione del debito contro la crisi, domenica 21 settembre, alle ore 16.30, nella Sala Congressi dell’Hotel Enzo (Corso Matteotti 21) a Porto Recanati si terrà un dibattito dal titolo Contro la crisi, una sola soluzione: sovranità monetaria. All’incontro ‒ moderato da Chiara Traferri ‒ parteciperanno Fabrizio Antolini dell’Università di Teramo, Graziano Paccapelo presidente dell’Associazione Salto nel Futuro, Tiziano Tanari presidente del MMT delle Marche, Paolo Tanga direttore emerito della Banca d’Italia e il magistrato Gennaro Varone. Concluderà i lavori l’autore del libro Claudio Moffa, storico dell’Università di Teramo.
I banchieri privati che controllano la BCE ‒ si legge nella presentazione dell’iniziativa ‒ mollano qualche ossicino. Qualcosa nei rapporti tra Europa e Italia si sta muovendo, e crescono le speranze sul terreno del rilancio dell’occupazione, delle imprese, dei redditi delle famiglie. Ma i retaggi del passato sono pesantissimi, dalla fine del controllo statale dell’emissione monetaria (1992) al debito attuale di più di 2100 miliardi di euro, gravati per circa due terzi dal fenomeno dell’anatocismo, gli interessi sugli interessi. Nel lungo periodo perciò poiché nulla si fa senza risorse libere da nuovi indebitamenti dello Stato, occorre affrontare i tabù dell’EMISSIONE MONETARIA, del DEBITO, e dell’EURO. Uscire dall’eurozona vuol dire essere contro l’Europa? Sono assolutamente necessari altri tagli al welfare, e altre privatizzazioni? Oppure è opportuno rinegoziare il debito, e soprattutto che lo Stato torni a controllare la Banca centrale, come è stato dal 1936 al 1992?