All’interno del nuovo Centro visitatori multimediale, allestito a Palazzo Farnese nell’ambito del progetto comunitario “Hera”, saranno disponibili diversi itinerari turistico-culturali alla scoperta di destinazioni ricche di storia, arte e tradizioni.
Un Centro visitatori multimediale a Palazzo Farnese, allestito con un percorso virtuale alla scoperta di storia, cultura e spiritualità nell’Abruzzo Nord Adriatico. L’Ufficio Turistico di Campli si arricchisce di innovativi servizi, grazie al progetto comunitario “Hera”, finalizzato a promuovere un nuovo modello di turismo culturale sostenibile nel bacino adriatico.
A presentare l’iniziativa sono intervenuti questa mattina in conferenza stampa al Consorzio BIM il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, il delegato al Turismo, Perla Alleva, il consigliere regionale Sandro Mariani e Gino Verrocchi del Consorzio Punto Europa Teramo, che, in qualità di partner del progetto, provvederà entro il prossimo mese ad allestire il centro e, per gli inizi del nuovo anno, a mettere a punto l’itinerario culturale-turistico locale.
“L’Amministrazione – spiega il primo cittadino, Quaresimale – ha deliberato di mettere a disposizione gli spazi dell’Ufficio turistico comunale, all’interno di Palazzo Farnese, per l’allestimento del Centro. Crediamo che questo progetto possa contribuire in maniera significativa a una strategia di promozione e rilancio del ricco patrimonio culturale locale. Molto importante anche l’operazione di messa in rete dello stesso con altre realtà dell’area adriatica. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta del Cope e ci siamo subito attivati per ospitare questa innovativa struttura, parte di un’ampia piattaforma transnazionale che punta a indirizzare i flussi turistici verso mete ricche di arte, storia, natura e tradizioni”.
All’interno del Centro sarà possibile fruire dell’itinerario virtuale “Un viaggio a ritroso nella storia, la cultura e la spiritualità nell’Abruzzo Nord Adriatico”. I visitatori potranno, inoltre, “viaggiare” virtualmente oltre i confini nazionali, alla scoperta delle altre destinazioni adriatiche, attraverso gli itinerari turistici e culturali sviluppati dagli altri paesi partner del progetto: Croazia, Serbia, Montenegro, Slovenia, Albania e Grecia.
“Questo progetto – evidenzia il consigliere regionale Mariani – punta a fare sempre più di Campli un polo attrattivo sotto il profilo del turismo culturale e religioso e, in questo senso, c’è un forte impegno delle istituzioni regionali e locali per valorizzare il grande patrimonio culturale locale. Grazie a questa iniziativa un borgo come Campli può beneficiare dei fondi comunitari ed entrare in una rete promozionale internazionale”.
“Oltre alla realizzazione di centri visite multimediali – aggiunge Gino Verrocchi, project manager di “Hera” -, il focus del progetto è la creazione di prodotti turistici, religiosi e culturali nei territori coinvolti. Come baricentro del nostro itinerario abbiamo scelto Campli, ma saranno naturalmente coinvolti anche i comuni limitrofi. L’obiettivo finale è creare un’associazione internazionale con marchio di qualità “Hera” del turismo culturale adriatico, improntato a un comune modello virtuoso di gestione dei siti culturali”.
Il progetto Hera per la gestione turistica sostenibile del patrimonio culturale adriatico è cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Ipa Adriatico e coinvolge 19 partner, tra cui il Consorzio Punto Europa di Teramo. Tra i risultati: lo sviluppo di 12 percorsi turistico-culturali, per destagionalizzare l’offerta turistica, una campagna di sensibilizzazione per una maggiore consapevolezza delle potenzialità del turismo culturale e del suo contributo all’economia del territorio e l’allestimento di 9 centri visite multimediali, tra cui quello camplese.