Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, con l’Assessore alle Finanze Roberto Melideo e l’Amministratore Unico della Teateservizi Valerio Visini, nel corso di una Conferenza Stampa ha illustrato le esenzioni e le agevolazioni predisposte dall’Amministrazione Comunale in merito alla IUC.
«Le novità per quest’anno relative alle tassazioni – ha dichiarato il Sindaco – riguardano soprattutto una maggiore attenzione per:
1) le famiglie e il sociale;
2) le imprese che vogliono tornare o investire sulla nostra città sostenendo il tessuto socioeconomico cittadino;
3) alcune aree ambientalmente disagiate.
“Spendi meno, spendi zero” è infatti il motto che la mia amministrazione ha voluto adottare, comunicando ai cittadini l’abbassamento dei tributi attraverso una campagna informativa predisposta ad hoc, con dei depliant che saranno distribuiti da Teateservizi insieme alle prossime bollette».
Il Comune di Chieti, per quanto riguarda la TARI, oltre all’abbattimento della tassa fra il 18% e il 20% per le utenze domestiche e non domestiche, riconferma o introduce le seguenti agevolazioni:
– -15% per abitazioni occupate da soggetti che risiedono per più di sei mesi all’anno all’estero;
– -30% per i fabbricati rurali ad uso abitativo;
– da -20% a -50% per attività produttive di rifiuti speciali su superificie non esattamente individuabile;
– -20% per le utenze domestiche che hanno avviato il compostaggio di residui organici;
– -50% per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da soggetti passivi nel cui nucleo familiare è presente uno o più portatori di handicap in condizione di gravità, individuati ai sensi dell’art. 3, comma 3, ex legge 104/92 con reddito ISEE complessivo non superiore a 20.000,00 euro;
– -25% per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da soggetti passivi nel cui nucleo familiare è presente uno o più portatori di handicap in condizione di gravità, individuati ai sensi dell’art. 3, comma 1, ex legge 104/92 con reddito ISEE complessivo non superiore a 15.000,00 euro;
– -20% nuclei familiari con minimo 3 figli a carico e con reddito ISEE non superiore a 15.000,00 euro;
– -20% nuclei familiari con tutti i componenti di oltre 70 anni con reddito ISEE complessivo a 15.000,00 euro;
– -20% nuovi nuclei familiari con i coniugi di età non superiore a 35 con reddito Isee complessivo a 15.000,00 euro;
– -40% esercizi commerciali che dismettono le apparecchiature dei giochi elettronici a pagamento.
Per quanto riguarda la TASI, la cui aliquota è importante sottolineare non è applicata al massimo e non verrà pagata dagli inquilini titolari di contratto di locazione e dalle attività commerciali, il Comune di Chieti ha previsto:
– -50% della rendita catastale per unità immobiliari e pertinenze annesse, adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche, limitatamente al valore delle rendite ricomprese tra 0 e 300 euro;
– -50% per ogni figlio a carico – domiciliato e residente, di età superiore a 26 anni – dall’imposta dovuta per unità immobiliare ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, fino a concorrenza del suo ammontare;
– esenzione per tutte le unità immobiliari con esclusione delle categorie C/1, C/3 e D appartenenti a nuclei familiari ubicate:
nel raggio di metri 100 dalla discarica di Contrada Casoni;
su via Penne e via G. Di Vittorio;
su via Custoza, via pomilio e via Auriti
nel raggio di metri 250 dagli impianti di trattamento reflui siti in località Buon Consiglio, zona industriale Chieti Scalo e Valle Para;
– esenzioni per abitazioni occupate da nuclei familiari il cui reddito è costituito unicamente da pensione minima Inps ovvero da importo analogo erogato da qualsiasi altro organismo previdenziale;
– esenzioni per i locali nei quali verranno aperte nuove attività con destinazione a pubblico esercizio ubicate nella zona di piazza Malta, via De Lollis, via Toppi e vie limitrofe;
– esenzioni per i locali nei quali verranno aperte nuove attività economiche nel 2014 sull’intero territorio comunale.
Per quanto riguarda l’IMU, il Comune ha introdotto:
– aliquota allo 0,9% per le unità immobiliari possedute ed utilizzate dal soggetto passivo IMU, per lo svolgimento della propria attività lavorativa, professionale, commerciale o artigianale;
– aliquota allo 0,9% per le unità immobiliari e pertinenze annesse, concessi a canone concordato di cui all’art. 2 comma 3 L. 431/98 ed adibiti ad abitazione principale dal conduttore che vi risiede;
– aliquota allo 0,76% per le unità immobiliari utilizzate dagli enti non commerciali (Onlus) a condizione che gli stessi oltre che utilizzati siano posseduti dall’Ente non commerciale utilizzatore;
– aliquota allo 0,8% per le unità immobiliari possedute ed utilizzate da commercianti e professionisti ed artigiani per lo svolgimento della propria attività lavorativa, professionale, commerciale, artigianale, limitatamente al centro storico, come meglio individuati con apposita delibera di Giunta Municipale;
– aliquota allo 0,76% per le unità immobiliari adibite ad abitazioni principale concessa a parenti di primo grado;
– aliquota allo 0,76% per le aree edificabili ricomprese nel Piano dei Servizi, delibera CC. 305/2006 e Macrozone 30, 31,34,39 delibere CC. 521,653, 654, 884/2008, 879, 882 del 2010, 443, 434 del 2012.
«Al fine di completare l’informazione in materia di tassazione – ha concluso l’Assessore Melideo – vorrei comunicare che proprio qualche giorno fa la Giunta Comunale ha approvato una delibera in cui stabilisce di non aumentare il costo dei servizi a domanda individuale (ad esempio le rette degli asili nido), inoltre, altro aspetto da non sottovalutare, al di là delle esenzioni e delle agevolazioni per alcune categorie, è che la Tari sarà ridotta del 15% rispetto alla Tares per tutti i cittadini. Per quanto riguarda le scadenze di pagamento, vorrei rassicurare tutti sul fatto che la Teateservizi non applicherà alcuna sanzione per i ritardati pagamenti».
Per maggiori informazioni consultare i siti www.comune.chieti.gov.it e www.teateservizi.it.