«Sinceramente, mi aspettavo che prima o poi il M5S battesse un colpo sul referendum del 25 maggio per la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Il M5S nasce con l’ambizione di stimolare forme di democrazia diretta (da Wikipedia). Non poteva, di conseguenza, ignorare l’esito del più grande momento di partecipazione popolare mai vissuto in Abruzzo». Lo dichiara Carlo Costantini, presidente del Comitato per la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
«Certo di interpretare non solo la mia volontà, ma anche quella dei quasi 70.000 cittadini che hanno detto “si” alla fusione, voglio quindi ringraziare il Consigliere Regionale Mercante ed i suoi colleghi del M5S per la presentazione del progetto di legge. Con altrettanta sincerità – conclude Costantini- voglio esprimere la mia delusione per l’inerzia del Presidente di Regione. Pensavo che avesse più rispetto ed attenzione per la volontà dei cittadini, non solo alla vigilia del voto. Evidentemente pensavo male!»
Pescara, 9 ottobre 2014