Per la prima volta nella sua storia Costituzionale la Provincia diventa Ufficio elettorale e quindi seggio. Questo ha comportato l’adozione di una serie di provvedimenti, la costituzione di un ufficio ad hoc, la predisposizione di una logistica adatta alle operazioni di voto: è stata creata un’apposita sezione del sito dove sono pubblicati gli atti, le FAQ, i fac – simile, i profili dei candidati, le liste e ogni altra informazione utile su questo tipo di elezione.
Si vota domenica 12 ottobre dalle ore 8 alle 20. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì alle 8 e la proclamazione degli eletti deve avvenire entro le 24 ore successive.
L’elettorato attivo è composto da 576 amministratori (sindaci e consiglieri); due i candidati presidenti: Renzo Di Sabatino, consigliere uscente (52 anni, avvocato) e il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi (50 anni, imprenditore).
Tre le liste per il Consiglio (12 i consiglieri che saranno eletti): Costituente popolare per Teramo, La Casa dei Comuni, La forza del territorio con Astolfi.
All’elettore, quindi, saranno consegnate due schede: una per il Presidente e una per il Consiglio. Le schede del Consiglio sono suddivise per colore sulla base della fascia di popolazione, in maniera da facilitare il calcolo del “valore ponderale”, ovvero il “peso” di ciascun consigliere rispetto alla popolazione rappresentata.
Le schede per il Consiglio, quindi, sono cinque così suddivise: Azzurre per i Comuni fino a 3.000 abitanti (valore ponderale 57) ; Arancioni per i Comuni fino a 5.000 abitanti (valore ponderale 120); Grigie fino a 10.000 (205); Rosse fino a 30.000 abitanti (valore ponderale 257); Verdi fino a 100.000 (valore ponderale 596).
Per l’attribuzione dei seggi è previsto il metodo D’Hont, un metodo matematico applicato nei sistemi elettorali che utilizzano proporzionale. Non è necessario il raggiungimento di un quorum; è prevista la partecipazione dei rappresentanti di lista.
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