Quest’anno con una novità sperimentale : due gironi, nord-centrosud, con 6 squadre ciascuno .Avrebbe dovuto essere un piano rivoluzionario ma, già, prima dell’inizio ha ricevuto diverse critiche. Mah! vediamo cosa succede e poi si faranno le valutazioni. Sicuramente, essendo rimaste 12 le iscritte, si poteva ripensare al vecchio modello: girone unico.
Nel nostro girone abbiamo il Porto Torres,Genova,Santo Stefano,Battipaglia e S.Lucia Roma
Il nostro battesimo sarà in trasferta contro la squadra più ostica ed importante del Campionato, il Santa Lucia Roma. L’abbiamo definita in tanti modi e tutti super ma quest’anno, con i nuovi innesti, è superlativa, una schiacciasassi.
Ma occupiamoci della nostra. La squadra Abruzzese è nata all’insegna della madre crisi , con diversi problemi ereditati dall’anno precedente, è incompleta ed avrà due defezioni importanti,i due Nazionali Polacchi ,Macek e Pawelko.
Questo non è una scusante ma una realtà con la quale bisognerà convivere almeno sino alla fine del girone d’andata.
I nostri ragazzi andranno a Roma in formazione rimaneggiata e ,sicuramente, subiranno il ritmo e la frenesia dei Capitolini. Sarà durissima ma avranno il sostegno della Società che gli starà sempre vicina e li incoraggeremo perché il vento ,piano piano, cambierà.
Siamo una Società che deve lavorare moltissimo e lo stiamo facendo. Vogliamo tornare ad essere protagonisti in Italia ed in Europa e ci siamo dati un anno. Sarà un anno molto importante e tutto dedito ad incrementare e rinforzare i pilastri economici .
Permetteteci di ringraziare l’ultimo arrivato, un grande personaggio del grande Basket che sarà Sponsor delle nostre squadre, il Signor Lino Pellecchia con il marchio SANIC. Questo preziosissimo ingresso andrà ad unirsi al Gruppo Tercas ,all’ARPA e a tanti altri straordinari aiuti che sono le tante persone che quotidianamente ci sostengono. Ci piacerebbe chiamarli con nome e cognome ma rischieremmo di tralasciare qualcuno e non sarebbe giusto. La Polisportiva Amicacci è viva e continuerà ad esserlo, anche se si è sempre sul chi vive. Adesso è scoppiata la grana del Palacastrum con il nuovo piano tariffario. Noi affermiamo che è giusto pagare (anche se cambiare in corso d’opera non è proprio regolare. Il Comune applica una tariffa a fine Campionato e poi le Società decidono se iscrivere le squadre o no) ma è altrettanto giusto conoscere le Società ed adattare i pagamenti alle stesse. Ma ripeto è sacrosanto pagare ma è altrettanto giusto saperlo prima. Nel nostro caso come abbiamo spostato la serie B avremmo potuto spostare la serie A1 e il minibasket altrove. Quindi sarebbe il caso che questo piano tariffario entrasse in vigore il prossimo campionato e dare modo di finire questo, anche aumentando sensibilmente ciò che viene pagato oggi.