Giulianova. “Giulianova in your pocket”. Musei civici e liceo Scientifico l’8 ottobre presenteranno i risultati del progetto in Sala Buozzi.

 

 

Mercoledì 8 ottobre alle ore 18 presso la Sala Buozzi, il Liceo Scientifico “M. Curie” e il Polo Museale Civico di Giulianova presenteranno agli studenti e alla cittadinanza il materiale elaborato nell’ambito del progetto di alternanza scuola/lavoro svoltosi nei mesi scorsi denominato “Giulianova in your pocket” e rientrante nel più ampio Servizio Educativo offerto dai musei comunali per la prima volta. Il programma, svoltosi tra febbraio e giugno, sostenuto dal preside Luigi Valentini, curato e seguito dalla direzione dei musei civici, con Ludovico Raimondi come tutor aziendale e Sirio Maria Pomante per l’elaborazione dei contenuti, e  dalla cooperativa “Il Volo”, con Daniela Ferrante in qualità di coordinatrice dei servizi museali, e dalle professoresse Adele Marinelli e Anna Maria Serafini, ha coinvolto le classi quarte A e B.

Giulianova in your pocket
Giulianova in your pocket

Il progetto ha mirato a far conoscere agli studenti il patrimonio culturale cittadino, museale e “diffuso”, attraverso lezioni, percorsi guidati ed esperienze sul campo durante le quali i ragazzi hanno potuto accogliere i visitatori nelle sedi espositive del Polo. Il materiale finale che sarà mostrato è stato elaborato approfondendo il tema della fondazione di una città ideale del Rinascimento, Giulianova appunto, e si compone di una guida turistico-culturale, di un diario di bordo e di un cortometraggio, una sorta di tour guidato durante il quale tre dame della corte degli Acquaviva accompagnano due giovani di oggi alla scoperta delle testimonianze della Giulia del Quattro-Cinquecento. Ad arricchire la serata di mercoledì sarà la presenza degli studenti provenienti dalla Fria Laroverken High School di Linkoping (Svezia), dal 5 all’11 ottobre ospiti con i loro docenti nella nostra città nell’ambito di un progetto di  scambio culturale col Liceo Scientifico “M. Curie”, che potranno conoscere il nostro ricco patrimonio storico grazie a quanto realizzato nel progetto interamente tradotto e sottotitolato dai ragazzi in lingua inglese.