Giulianova. Mentre i vongolari vengono invitati, giustamente, al rispetto delle regole,il piccolo peschereccio ormeggiato a Giulianova che lavora a servizio dell’Area Protetta del Cerrano e che porta la bandiera “Torre Cerrano” gira per mare a fare prove con attrezzi trainati senza avvertire il COGEVO. Inoltre la beffa sta nel fatto che al rientro in porto viene verbalizzato dalla GUARDIA COSTIERA in quanto deteneva a bordo vongole pescate nel pomeriggio, i pescatori di vongole del COGEVO,cosi oltre alla beffa anche il danno, il CDA del COGEVO ora farà accesso agli atti con i propri legali per capire come fanno questi signori ad arrogarsi il diritto di andare in mare con attrezzi di cui non si capisce da dove provengono e se sono dannosi durante il traino in mare sui banchi di novellame. Il COGEVO deve essere messo a conoscenza di tutto quello che viene fatto sui nostri banchi di vongole di cui noi abbiamo cura affidandoci in modo puntuale allo Zooprofilattico di Teramo che interviene con veri monitoraggi in cui non si fa detenere a bordo neanche un kg di vongole. Adesso ci troviamo in una eterna battaglia: vongolari contro l’area protetta ,ed inoltre è vergognoso in quanto non abbiamo avuto alcuna risposta dai dirigenti del parco in merito alla nostra istanza di adottare sistema tradizionale antico di pesca nel parco, e adesso prelevano le vongole fuori dal parco.
Firmato CdA Cogevo e Walter squeo di Federpesca
