Luca Nannipieri: “Un centrodestra che fa a meno di Marcello Pera è come una squadra che tiene in panchina Maradona per mettere in campo le riserve”

Luca Nannipieri, saggista e membro di board della Fondazione Magna Carta, torna sull’attualità politica:

“La gente vota centrosinistra perché tra un morto e un moribondo, chiunque sceglie il moribondo. Un centrodestra che vuole rinascere ha due movimenti da fare: il primo è rifondare un intero orizzonte di riferimento, che è questione nazionale e non solo locale e che durante i primi Governi Berlusconi e i pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI era chiaro (l’Europa e l’Italia dovevano difendere, contro il relativismo dei valori, la solida tradizione cristiana che ha prodotto la nostra civiltà); il secondo movimento è riconoscere chi, negli ultimi vent’anni, ha dato un contributo essenziale, politico e filosofico, al centrodestra, nonostante i magri risultati ottenuti dalla parabola Berlusconi. Ecco perché un centrodestra che fa a meno di Marcello Pera è come una squadra che tiene in panchina Maradona per mettere in campo le riserve.

 

Elisabetta Schiavi

Centro studi umanistici dell’abbazia di San Savino