Media. Bando Editoria Toscana: gli editori possono aggregarsi? Si. No. Si.

Il lavoro di ANSO in Toscana a favore di tutta l’editoria online.

Dopo parecchi giorni e scambi di punti di vista tra ANSO e Sviluppo Toscana S.p.a., e nel bel mezzo dell’Internet Festival di Pisa a cui stiamo partecipando, si è finalmente chiarito un aspetto che la nostra associazione riteneva e ritiene cruciale ai fini delle modalità di partecipazione degli editori toscani all’ormai noto bando per l’editoria.

Proprio in merito alla possibilità di partecipazione non era fatto espresso riferimento alle reti d’impresa ma si specificava semplicemente al punto 2.1 che“possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese” sebbene tra i criteri di premialità – al punto 5.4.2 comma c) – era invece messa in evidenza la possibiltà di ottenere un miglior punteggio (2 punti) in caso di domande presentate da reti fra imprese sia già costituite che da costituire.

Sviluppo Toscana S.p.a. ha inizialmente interpretato tale procedura indicando sul proprio sito, e rispondendo a chi ne facesse esplicita richiesta, che il bando NON concedeva la possibilità di partecipare in forma aggregata.

ANSO, fin dalla progettazione del bando e vista la natura dello stesso, si è sempre espressa a favore dei raggruppamenti d’impresa e anche lo stessoAssessore Vittorio Bugli aveva pubblicamente dichiarato la fattibilità di questa aggregazione. L’inaspettata interpretazione di Sviluppo Toscana S.p.a. ha subito raggelato molti editori, specialmente i più piccoli, facendo sfumare per molto di essi l’opportunità di potenziare le proprie strutture.

Dopo uno scambio di vedute sull’interpretazione del bando e sul valore anche sociale delle aggregazioni di editori in un ambito come quello che il bando vuole sostenere, ci è giunta comunicazione ufficiale di Sviluppo Toscana S.p.a., che a questo punto riteniamo definitiva, che riconosce agli editori (tutti) la possibilità di presentare progetti in forma aggregata dando così – per quanto ci riguarda – la giusta lettura al bando della Regione Toscana.

Un successo per ANSO? No. Un’importante occasione per gli editori che ora potranno cogliere l’opportunità di collaborare tra loro per progettare opportunità di sviluppo in comune valorizzando il proprio lavoro e il territorio toscano a beneficio della cittadinanza.

Manca poco più di un mese ma si può recuperate il tempo perso. A questo scopo ANSO – attraverso al sua segreteria (segreteria@anso.it) – è a disposizione per favorire lo scambio di idee tra editori e, sempre gratuitamente, mette a disposizione i propri consulenti per la presentazione della domanda di partecipazione.

Ulteriori dettagli tecnici forniti su come aderire in forma aggreagata sono disponibili nell’Area Servizi di ANSO.

Betto Liberati
Presidente ANSO