Il sindaco Brucchi con la nuova designazione nel cda della TEAM continua a violare la legge e lo statuto dell’Ente e offende il genere femminile.
Nonostante gli sia stato notificato in questi giorni ricorso in autotutela e al TAR, con riferimento alla designazione negli organi della TEAM di componenti di un solo genere quello maschile, il Sindaco continua a perseverare ignorando, non soltanto i principi contenuti nello statuto del comune guida principe per un Sindaco, ma anche i criteri che il consiglio comunale gli ha imposto: designazioni nel rispetto della presenza dei diversi generi.
L’avere avuto la possibilità di effettuare una nuova designazione, ed averla utilizzata per indicare ancora un componente di genere maschile, è espressione di un’arroganza politica senza pari, ispirata soltanto da becere logiche spartitorie, che pur di portare altra pedina alle diverse anime della sua maggioranza, calpesta la competenza e la dignità del genere femminile e delle partecipanti al bando.
Consigliere comunale
E Presidente Regionale del PD
Manola Di Pasquale