Solo a fine partita tensioni tra due gruppi di tifosi avversi con il lancio di pietre e cinture, superate dopo poco.
L’incontro di calcio si è svolto presso lo stadio Bonolis in maniera corretta sino alla fine della partita allor quando due tifosi dell’Aquila per festeggiare la vittoria hanno invaso il campo di gioco e alcuni giocatori e dirigenti di quella squadra hanno cercato di evitare l’identificazione dei predetti.
Nella fase di deflusso nei parcheggi, un centinaio di tifosi teramani ha iniziato ad inveire verso quelli dell’Aquila ormai in fase di partenza lanciando pietre, bottiglie e cinture e tentando lo scavalcamento della recinzione di separazione, provocando analoga reazione degli aquilani.
Solo l’intervento del personale di Polizia presente ha evitato il degenerare delle tensioni in più gravi scontri, frapponendosi fra i due schieramenti e sparando un lacrimogeno a frammentazione che, una volta esploso, si fraziona in parti proprio per non arrecare nocumento alla folla.
Durante la detta concitata fase anche alcuni mezzi della Polizia sono risultati danneggiati.
Poco dopo la situazione è tornata alla calma con il deflusso degli ultimi tifosi di entrambe le tifoserie.
La visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza e della Polizia Scientifica consentirà di verificare le responsabilità dei singoli tifosi nei fatti sopra narrati.
Teramo, 5 Ottobre 2014