Teramo – “River Day” restituisce il Parco Fluviale alla città
Importanti risultati grazie al progetto europeo ERCIP
di (C) Alessia Stranieri
Domenica 12 ottobre a partire dalle ore 10, presso il Parco Fluviale, il polmone verde della città di Teramo, avrà luogo l’iniziativa River Day, finalizzata a mostrare ed illustrare alla cittadinanza i risultati dell’ERCIP, progetto europeo in cui il Comune di Teramo e la Provincia di Teramo, partners italiani, si sono distinti grazie alla presentazione di un proprio Piano di Miglioramento Fluviale. “Dopo tanti anni siamo riusciti a risolvere il percorso fluviale grazie a una progettazione europea. E’ necessario puntare a Bruxelles – spiega il sindaco Maurizio Brucchi – l’Europa dovrà essere per noi un riferimento dove attingere risorse e sarà importante lavorare per realizzare dei progetti meritevoli di considerazione.” L’iniziativa River Day sarà caratterizzata da varie attività che permetteranno di valutare e apprezzare la riqualificazione dell’area, tra queste la riapertura della pista ciclopedonale: un gruppo di cicloamatori percorreranno in mountain-bike il circuito anulare del parco fluviale urbano. Il programma proseguirà con la presentazione da parte del Dirigente scolastico dell’I.T.S. Di Teramo, Caterina Provvisiero, delle iniziative curate da docenti e studenti dell’istituto Agrario Professionale “Ignazio Rozzi” che fungeranno da accompagnatori in una visita alle aree rinnovate. Anche i bambini avranno il loro momento ludico: non mancheranno di divertirsi e di stupirsi con l’animazione della Compagnia artistica di strada “I Folletti” dei Fiori” e con le magie floreali del “Truccabimbi”. Il Parco Fluviale tornerà ai cittadini. “Ho riscoperto quest’area – confessa l’assessore Di Stefano – con la delega alla gestione e alla cura del verde pubblico, dei parchi urbani e lungofiume. L’obiettivo è di rendere più appetibile anche il bando di assegnazione dei lotti. Ci siamo resi conto – continua – che i costi fissi di manutenzione ordinaria non erano sufficientemente chiari. Il bando sarà riproposto, ma prima sarà indetta una gara proprio per individuare i costi di gestione.” Sull’argomento il sindaco Brucchi aggiunge “Non siamo più in grado di gestire tutta l’area. Il bando di assegnazione dovrà azzerare o quanto meno ridurre i costi per il Comune e rendere appetibile l’area per l’utente. A differenza del passato, ascolteremo le esigenze del territorio e valuteremo i vari interlocutori”.
(C) Alessia Stranieri