E non poteva essere altrimenti, visto che la scelta di “supportare” il presidente Renzo Di Sabatino “ è maturata dopo aver consultato il mio territorio e i colleghi sindaci” – ha subito chiarito il sindaco di Alba -. Ma ieri, dopo gli strali lanciati da Franco Fracassa e Severino Serrati, dell’ala di Forza Italia che fa capo a Paolo Gatti, e dallo stesso Gatti, i sindaci vibratiani si sono sentiti in dovere di intervenire sulla questione. “Ci spiace che Serrani, Fracassa e Gatti abbiano voluto polemizzare sulla vicenda della Provincia, su cui forse sarebbe stato opportuno non doverci tornare sopra. Visto che l’hanno fatto non possiamo che esimerci da una risposta – scrivono i sindaci – Se l’analisi va fatta, va fatta su tutto e non su uno specifico passaggio. Per questo avremmo dovuto analizzare il perché il centrodestra ha perso una elezione che avrebbe dovuto vincere. Avremmo dovuto analizzare come si è arrivati alla scelta di un candidato Presidente che non ha unito se è vero come è vero che non tutta la maggioranza di Teramo l’ha votato. Avremmo dovuto valutare anche perché dei sei consiglieri eletti che appoggiavano il candidato Astolfi, quattro condividono l’assunzione amministrativa di responsabilità nella gestione amministrativa che è stata presa, e farne un’opportuna riflessione”. Per i sindaci dopo la nuova riforma, la Provincia è un ente che assolve una funzione tecnico amministrativa più che politica e per queste ragioniil sindaco Piccioni “deve rispondere prima agli amministratori che l’ hanno sostenuta e che le hanno chiesto di accettare questo incarico”. Ma le accuse di essere dei voltagabbana, di essersi venduti e di voler distruggere il centrodestra,
hanno infastidito e non poco sopratutto la diretta interessata Piccioni che ieri è passata al contrattacco. “Mentre i consiglieri Fracassa e Serrani e gli attuali e temporanei vertici provinciali di Forza Italia perdono tempo ad attaccare una scelta checome ho già spiegato è stata presa nell’interesse del territorio, – puntualizza il sindaco di Alba – io mi occupo di cose ben più importanti. Insieme al p residente Di Sabatino abbiamo deciso di riattivare l’Osservatorio Provinciale sull’economia, in questi anni dimenticato dalla politica. La prossima settimana invieremo le convocazioni alle associazioni imprenditoriali, sindacali e agli altri soggetti istituzionali coinvolti, per una prima ricognizione della situazione dei settori produttivi della Provincia. La nostra volontà è di individuare insieme alle forze sociali iniziative e progetti vincenti e finanziabili. Questa è l’unica risposta che mi sento di dare, perché è l’unica che interessa alla gente”.