COLDIRETTI DICE NO ALL’IMPIANTO PER DEPOSITI DEL DRAGAGGIO DEL FIUME PESCARA “PIATTAFORMA DANNOSA PER ELICE E CITTA’ SANT’ANGELO”
In previsione della riunione del Comitato di Valutazione di impatto ambientale (VIA) della Direzione Ambiente della Regione Abruzzo, prevista per domani 20 novembre a L’Aquila, Coldiretti esprime la propria contrarietà alla realizzazione della piattaforma per il trattamento e il recupero dei sedimenti prelevati dal porto canale di Pescara in seguito alle operazioni di dragaggio. L’impianto, che dovrebbe essere realizzato nell’area industriale di Città Sant’Angelo, al confine con il Comune di Elice, potrebbe infatti precludere lo sviluppo economico di due Comuni prevalentemente agricoli allarmando di fatto le numerose imprese che, soprattutto negli ultimi anni, hanno effettuato ingenti investimenti in loco.
Coldiretti Pescara non è contraria all’impianto ma alla scelta del sito su cui realizzarlo in quanto non ci sono i presupposti per costruire la piattaforma sul territorio angolano. L’area è a rischio esondazione e a questo si aggiunge l’allarme di natura sanitaria. Una zona a vocazione agricola andrebbe comunque tutelata da qualunque tipo di insediamento industriale. Coldiretti ha già inviato un documento dettagliato alla Regione con le motivazioni tecniche e auspica di essere ascoltata nelle sedi opportune anche alla luce della posizione di contrarietà all’impianto espressa dai comuni interessati.