“Benché mi occupi da decenni di tutela degli animali, riesce ancora a stupirmi il comportamento di alcuni delinquenti, capaci di barbarie difficili anche da descrivere: come le persone denunciate oggi dal Corpo forestale dello Stato nel corso di un’inchiesta di portata nazionale, coordinata dalla Procura di Urbino, arrivate al punto di organizzare combattimenti tra cinghiali e cani, filmando con macabra soddisfazione gli orribili spettacoli ed alimentando un business di indicibile crudeltà, fondato sulla pura sofferenza”.
Lo ha detto oggi, commentando la notizia dell’inchiesta, l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente. “Alla magistratura e al Corpo forestale – conclude l’ex ministro – vanno il plauso e la riconoscenza di tutti gli italiani che amano gli animali e sollecitano, per chi sarà riconosciuto colpevole, la punizione più severa prevista dalla legge”.
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