IL MOVIMENTO CINQUE STELLE PRESENTA UNA RISOLUZIONE
PER IMPEGNARE LA GIUNTA A VERIFICARE LA DIFFUSIONE DEI LOTTI VACCINO MENINGITEC
Arriva dalla consigliera Sara Marcozzi una Risoluzione urgente per la Verifica della diffusione sui Lotti Vaccino Meningitec ed eventuale contaminazione, che sarà discussa durante il prossimo Consiglio Regionale del 2 dicembre 2014.
Nella Risoluzione sono evidenziate tutte le anomalie e le gravi denunce sulla questione, e soprattutto si pone l’accento sulla mancanza di controlli effettuati da organi terzi, per cui allo stato attuale non si è ancora in grado di conoscere la reale natura e l’entità della contaminazione.
E’ per questo che il Movimento Cinque Stelle Abruzzo nella figura della capogruppo Sara Marcozzi chiede l’impegno della Regione per predisporre accertamenti tesi a verificare la natura e l’entità della contaminazione da parte di organi terzi comunicandone pubblicamente l’esito. Di voler, inoltre, verificare e comunicare quanti e quali lotti siano stati effettivamente contaminati, oltre a quelli già segnalati dalla casa farmaceutica e capire quante dosi di tali lotti siano entrate nel nostro Regione.
Preso atto di questi dati, il Movimento Cinque Stelle chiede l’impegno della Giunta anche per verificare e comunicare in quali ASL tali lotti vaccinali siano stati distribuiti e quante di esse siano state realmente somministrate. E rendere noti i nominativi dei soggetti ai quali siano state somministrate dosi vaccinali appartenenti ai lotti vaccinali ritirati e quindi disporre l’invio di apposite comunicazioni agli interessati o, se minori, ai rispettivi familiari.
Infine, si chiede alla Giunta di voler verificare e comunicare quante dosi siano state somministrate successivamente al ritiro dei lotti ed i motivi in base ai quali ciò sia potuto accadere.
La salute è un diritto del cittadino e l’impegno primo delle istituzioni deve essere la tutela di questo diritto. Il Presidente D’Alfonso aveva promesso in campagna elettorale di coccolare i pazienti, noi oggi chiediamo di l’impegno di non vedere gli abruzzesi contaminati da vaccini nocivi.