Le opportunità derivanti da una reciproca collaborazione al vaglio del Polo Art Italia che ha promosso la partecipazione delle imprese tradizionali all’evento “Starter 3D” in corso all’ex Aurum
Da una parte orafi, ceramisti, raffinati falegnami e specialisti nella lavorazione di metalli pregiati. Dall’altra, creatori di stampanti digitali e inventori di soluzioni per la realizzazione di oggetti dall’alto contenuto tecnologico. Oggi, per la prima volta, in una scenografia suggestiva che rendeva bene la contrapposizione tra i due mondi (ma anche le tante opportunità che potrebbero derivare da una reciproca collaborazione), rappresentanti dell’artigianato artistico abruzzese hanno incontrato i nuovi artigiani digitali.
L’incontro è avvenuto a Pescara, in occasione della seconda edizione di “Starter 3D”, grazie all’iniziativa di Art Italia, il Polo di innovazione dell’artigianato artistico e di pregio a cui hanno aderito finora un centinaio di imprese. La manifestazione, di cui il Polo Art Italia è partner, è dedicata allo sviluppo delle tecnologie digitali ed alla loro applicazione nelle attività produttive (artigianato in particolare) e da questa mattina e fino a domenica prossima sarà ospitata all’interno dell’Aurum. Tra gli obiettivi della manifestazione, la creazione a Pescara di un “Fablab”, luogo di incontro tra gli antichi mestieri e le nuove professioni del digitale in cui si producano brevetti e si effettui ricerca.
In questo contesto il Polo Art Italia si propone di coniugare tradizione e innovazione, come ha sottolineato ieri, all’inaugurazione dell’evento avvenuta nell’aula magna della facoltà di lettere dell’Università di Chieti-Pescara, il direttore del Polo, Ilaria Valentini. “Il Polo Art Italia – ha dichiarato – nasce dall’esigenza di aggregare gli artigiani, di curare la promozione di realtà preziose, di infondere fiducia, innovare e aprire a nuovi interlocutori. La nostra regione è uno scrigno di tesori, di prodotti della terra e di manufatti preziosi e soprattutto di grandi uomini forti e gentili. Le piccole imprese, le imprese artigiane costituiscono la colonna vertebrale della economia italiana e della nostra comunità regionale e per questo motivo occorre sostenerle unendo energie e risorse”.
Pescara, 28 novembre 2014