Abruzzo

Pescara. M5S: PRESENTAZIONE ESPOSTO AMPLIAMENTO CIMITERO COLLE MADONNA

I Consiglieri del M5S presentano alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei
Conti un esposto per la proroga della concessione al privato della gestione del
cimitero con affidamento di 1,6 milioni di euro di lavori senza esperimento della
gara pubblica.
Al Cimitero viene sepolta la trasparenza della Giunta Alessandrini e resuscita l’anima
della Giunta D’Alfonso.
Dopo la votazione favorevole dell’intera maggioranza di centro-sinistra nel Consiglio
comunale  dello  scorso  31 Ottobre,  con il  solo  nostro  voto  contrario,  oggi il  gruppo
M5S di Pescara si  rivolge alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti per
mettere  sotto  la  lente  d’ingrandimento  la  contestata  e  discussa  Delibera  di  proroga
dello sfruttamento della gestione del cimitero con variante al PRG per l’affidamento
di  lavori  senza  gara  pubblica.  Cambiano  i  suonatori,  ma  la  musica  è  sempre  la
stessa.  Proseguendo  l’opera  della  giunta  D’Alfonso  sullo  sfruttamento  del  cimitero
che ha causato il  raddoppio dei costi di sepoltura per i pescaresi, l’Amministrazione
Alessandrini riaffida alla società Fidia la gestione del cimitero dei Colli permettendo
la costruzione di opere per 1,6 milioni, a costi esorbitanti per la collettività e le casse
comunali.  “Vogliamo  che  vengano  effettuati  tutti  gli  accertamenti”  –  afferma  la
Capogruppo  Enrica  Sabatini  –  “per  valutare  eventuali  profili  di  illiceità  penale  ed
erariali e, nel caso, individuare e procedere nei confronti dei possibili responsabili”.
Secondo  i  Consiglieri  a  5  stelle,  infatti,  dall’analisi  dei  documenti  relativi
all’approvazione della Delibera di ampliamento del Cimitero, emergono una serie di
contraddizioni ed anomalie:
1) l’Amministrazione comunale di Pescara proroga  di  7 mesi la concessione  data
alla  xxxxx  S.r.l.  scaduta  nel luglio  2014,  affidando con procedura diretta e senza
gara pubblica opere di ampliamento cimiteriale  (non  comprese  nel  contratto  di
Project Financing del 02.08.2006 ed escluse dalla gara pubblica di affidamento che si
è svolta nel 2005).
“Per evitare disservizi alla città” – sottolinea la Consigliera Erika Alessandrini  – “si
poteva  prorogare  la  concessione  esclusivamente  per  la  manutenzione  ordinaria  e la  gestione  del  Cimitero,  invece  l’Amministrazione  Alessandrini  ha  deciso  per  un
affidamento  diretto  dei  lavori  di  ampliamento  che  invece  sarebbe  stato  necessario
dato  che l’importo lavori  supera la  soglia  fissata  per legge,  pari  ad  1.000.000,00  di
euro”.
2)  La Giunta Alessandrini salva la Giunta D’Alfonso che aveva impegnato
l’Amministrazione comunale, impropriamente, ad una variante al PRG senza
che la stessa ne avesse la competenza.
“Si è permesso al Concessionario Fidia” continua la Consigliera Erika Alessandrini –
“di mantenere la clausola di esclusività nell’esecuzione dei lavori di ampliamento del
cimitero, senza considerare che gli stessi lavori, non erano compresi nel bando né nel
contratto di concessione perché non conformi al PRG”.
3) la Corte dei Conti verificherà se è corretto che i Consiglieri che hanno votato la
Variante al PRG e gli Assessori che hanno autorizzato la proroga della Concessione
possano obbligare un’Amministrazione, costretta a razionalizzare persino il
riscaldamento nelle scuole, a comprare a prezzo di mercato tutte le opere realizzate
dal Concessionario che lo stesso non riuscirà a vendere.
“Come abbiamo detto in Consiglio Comunale, senza che la maggioranza si
preoccupasse di approfondire la questione, effettuando una nuova gara pubblica
grazie ad un maggior ribasso delle opere, che oggi si aggira tra il 30-40% in confronto
al 18% da contratto” – puntualizza la Alessandrini – “il Comune e, di conseguenza
tutti i cittadini, avrebbero pagato meno le opere da acquistare. Grazie a questa
Amministrazione, invece, morire è diventato un lusso”.
Vorremmo  sapere  perché  un  Sindaco,  che  in  campagna  elettorale  aveva  fatto  della
trasparenza  e  della legalità  una  bandiera,  abbia trascinato i  suoi Consiglieri in  aula
a votare un atto così discusso che in molti della maggioranza non avrebbero voluto
sostenere,  riversando sui cittadini il costo dei profitti da garantire ad un privato che
ha  la  fortuna  di  vincere  facilmente  gli  appalti,  senza  confrontarsi  in  una  vera  gara
pubblica.
Il caso  del cimitero è emblematico  di  quanto  una mala  politica  possa incidere  sulla
qualità della vita dei cittadini, al punto da rendere un lusso anche la morte.
Il Movimento 5 stelle Pescara
Enrica Sabatini
Erika Alessandrini
Massimiliano Di Pillo

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.