Movimenti di un Tempo Impossibile, video realizzato da Flatform nel 2011, verrà proiettato sabato 15 novembre 2014 alle 17.45 in un contesto di rara bellezza, quello della Casa Museo Jorn ad Albissola Marina. Il video sarà ri-sonorizzato con un inedito commento musicale dal vivo: il brano Exotik, di Carlo Chiddemi, per l’occasione eseguito da quindici bambini del Laboratorio di Ricerca e Propedeutica musicale dell’Associazione A.F. Lavagnino di Gavi, diretta dallo stesso Chiddemi.
Flatform è un gruppo di artisti fondato nel 2006, con sede a Milano e a Berlino. Il loro linguaggio si sviluppa attraverso video, video installazioni e installazioni mobili. Opere di Flatform sono state presentate in prestigiosi film festival e centri internazionali d’arte contemporanea. Solo nel corso dell’ultimo anno, il loro lavoro è stato presentato, tra l’altro, all’Hirshhorn Museum di Washington, all’Hong-Gah Museum di Taiwan, al Festival du Nouveau Cinema di Montreal in Canada, all’International Film Festival di Rotterdam in Olanda, al Toronto International Film Festival in Canada, al Trento Film Festival, e al Cinemà du Reel a Parigi.
Carlo Chiddemi è musicista, compositore ed educatore, autore di un vasto repertorio finalizzato al mondo dell’infanzia. Da più di trent’anni è impegnato nel campo della propedeutica musicale, portando avanti un meticoloso lavoro di ricerca applicato a nuove metodologie e all’utilizzo di innovativi strumenti musicali rivolti ai bambini. È fondatore e animatore dell’associazione musicale A.F. Lavagnino di Gavi.
Flatform e Carlo Chiddemi sono stati coinvolti da Radicate nella realizzazione di un esperimento che consiste nell’attivare una sinergia tra arte visiva, musica, architettura e paesaggio naturale. Per realizzarlo ci si avvarrà di tre opere d’arte distinte: un video d’arte, un brano musicale, la casa in cui l’artista danese Asger Jorn ha vissuto molti anni trasformandola in opera d’arte. Le opere si compenetreranno, includendo lo stesso paesaggio, al fine di realizzare, in una sorta di osmosi, una quinta opera: l’evento a cui assisteremo.
Per questo evento Flatform e Carlo Chiddemi hanno progettato una spazializzazione sonora che si articola nei diversi ambienti, sia al chiuso che all’aperto, di Villa Jorn. Questo permetterà ai visitatori di percepire, in modi sempre differenti, il video e la sua nuova sonorizzazione in base ai loro spostamenti all’interno dei vari spazi della Villa.
Il video Movimenti di un tempo Impossibile ritrae le rovine di un roccolo, ovvero di una casa adibita ad attirare gli uccelli nel susseguirsi delle stagioni. Nella sua versione originaria (pubblicata nella piattaforma online www.radicate.eu), il video è sonorizzato dal Primo Movimento del Quartetto in Fa Maggiore di Maurice Ravel, modificato per seguire l’andamento di diversi avvenimenti metereologici tra loro inconciliabili adattandosi ai loro ritmi e simulando i loro suoni.
Per l’esperimento a Villa Jorn, il video verrà privato del sonoro originale e sarà ri-sonorizzato dal vivo da quindici bambini, di età compresa tra i 7 e i 10 anni, del Laboratorio di Ricerca e Propedeutica musicale dell’Associazione A.F. Lavagnino di Gavi diretta dallo stesso Chiddemi. È prevista l’eccezionalepartecipazione della violinista Adele Viglietti: classe 1995, diplomata con il massimo dei voti al conservatorio Paganini di Genova, è appena rientrata da un tour di grande successo in Giappone.
Il brano Exotik che andrà a ri-sonorizzare il video, si sviluppa su una melodia modale misolidia (uno dei modi antichi gregoriani) a cui vengono affiancati ostinati ritmici provenienti da varie contaminazioni etniche. Questa composizione è stata scritta e realizzata per la prima volta da Carlo Chiddemi in occasione dell’invito da parte dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano a rappresentare l’Italia all’International Youth Art Festival di Dalian (Cina) nel 2011.
In occasione dell’evento a Villa Jorn ad Albissola l’autore apporterà modifiche nell’orchestrazione per meglio adattarsi all’andamento del video.
Per l’esecuzione verrà utilizzato uno strumentario Orff studio 49 completo (uno strumento per ciascun bambino), composto da strumenti a percussione a suono determinato e indeterminato (xilofoni bassi, contralti e soprani, metallofoni e glokenspil, salteri ad arco, strumenti inusuali e percussioni).
Il Contesto: La Casa Museo Jorn
L’artista danese Asger Jorn (1914-1973), esponente del gruppo “Cobra”, cofondatore dell’Internazionale situazionista, si trasferisce ad Albissola Marina nel 1954. Nel 1957 acquista sulla collina dei “Bruciati” un appezzamento di terreno con due case, iniziando la loro sistemazione, disegnando e costruendo egli stesso, con l’aiuto di Umberto Gambetta, tutti gli elementi decorativi degli edifici e del giardino. A partire dal 1958 Jorn comincia a lavorare la ceramica presso le fabbriche di Albissola, realizzando nel 1959 il grande pannello murale (di 27 metri per 3) destinato allo Staatgymnasium della città di Aarhus in Danimarca. Nel 1960 il comune di Albissola Marina conferisce a Jorn la cittadinanza onoraria. Nel marzo del 1973 dona al Comune di Albissola Marina museo, casa di abitazione, giardino ed opere contenute all’interno e all’esterno di questi beni.
Evento adatto a un pubblico di ogni età.
Un progetto di Radicate.eu
Radicate Associazione per la Ricerca sull’Arte e la Cultura Contemporanea attiva presso il Campus Universitario di Savona sviluppa la sua ricerca grazie al contributo di: Fondazione A. De Mari Cassa di Risparmio di Savona e Unione Industriali della Provincia di Savona. Sponsor Tecnico: SPES S.p.c.A – Campus Universitario di Savona. |