Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno arrestato in flagranza di reato di estorsione un 69enne, ROM, di Collecorvino. Tutto è partito dalla denuncia di un piccolo imprenditore Rosetano, che nel lontano 2004, in evidenti difficoltà economiche e non trovando aiuto negli istituti di credito locali, forse mal consigliato, si rivolge all’uomo che senza battere ciglio gli presta la somma di 2.000 euro a patto che la restituzione avvenga nel giro di un mese, con una maggiorazione di 500 euro. Inizia così un calvario che nell’arco di dieci anni conduce l’imprenditore ad un inesorabile declino sia economico, sia psicologico. Durante tale periodo la vittima pur di esaudire le pressanti e minacciose richieste dell’usuraio continua a pagare somme sempre più ingenti ed in tempi sempre più ristretti, ma senza mai riuscire a liberarsi dal “giogo” .
In una occasione si è persino visto costretto ad acquistare un’autovettura di media cilindrata per poi “regalarla” dopo circa un mese allo zingaro. L’altro ieri l’uomo, sicuramente ben consigliato, ha finalmente trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri di Giulianova dove per ore ha raccontato minuziosamente il suo calvario. Ieri pomeriggio l’uomo si è puntualmente materializzato telefonicamente, fissando l’ennesimo appuntamento per la riscossione della somma di denaro, luogo prestabilito un parcheggio pubblico annesso ad un supermercato di Roseto degli Abruzzi. I Carabinieri coordinati dal Capitano Calore, ben appostati, dopo aver monitorato attentamente le fasi della dazione di denaro, sono intervenuti arrestando lo zingaro, nonché recuperando e restituendo per intero la somma al povero malcapitato.
I Carabinieri, in collaborazione con i colleghi di Montesilvano, hanno altresì eseguito una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, raccogliendo elementi utili a dimostrare l’attività di USURA posta in essere dall’uomo. Dopo aver adempiuto a tutte le formalità, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Teramo come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo.