Sindaco Di Primio – Nota – Programmazione attività mese di novembre progetto “Benvenuti al Museo Barbella”

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, rende nota la programmazione delle attività del mese di novembre del progetto di rilancio e valorizzazione del Museo d’Arte Costantino Barbella denominato “Benvenuti al Museo Barbella”, realizzato dal Comune di Chieti grazie al contributo della Fondazione Carichieti e il supporto delle Associazioni Officina d’Arte e TV Shock e della dott.ssa Mariapaola Lupo, ufficio Cultura del Comune di Chieti.

 

Appuntamenti:

 

  • dal 13 novembre al 2 dicembre 2014 – “Artinsieme” mostra d’arte, collettiva di pittura e scultura a cura dell’associazione Movimento del Guardare Creativo di Chieti;

La mostra d’arte “Artinsieme” vuole es­sere un incontro e una condivisione della condizione culturale e artistica presente nel territorio.

“Artinsieme” nasce per sostenere l’arte visiva e promuovere eventi culturali ad essa collegati.

“Artinsieme” vuole scoprire attraverso una lettura visiva creativa tutto ciò che l’arte può significare in termini di costruzione dell’immagine.

Nel primo caso gli artisti hanno donato loro opere per una raccolta fondi utile a finanziare eventi, quali i recenti “Arte no caste: creatività senza etichette”, di respiro sia regionale che nazionale e le conferenze sull’arte visiva tenute presso il Museo Universitario di Chieti e la Fondazione Carichieti.

Nel secondo caso promuovere iniziative per l’educazione permanente alla lettura dell’opera d’arte.

Le opere in esposizione sono di: Belfonte Lorella, Bonforte Marcello, Camplone Alfonso, Capodiferro Gabriella, Carraro Libera, Colangeli Fernanda, Conti Isa, D’Amario Francesco, De Lellis Laura, De Palma Concetta, Di Battista Giacinta, Evangelista Marilena, Iannetti Manuelita, Iannetti Marco, Lisanti Rosa, Lori Antonio, Masciarelli Maria, Mauro Serenella, Orlandi Silvia, Parlione Graziella, Rucci Antonio, Santilli Paola, Strozzieri Leo, Testa Nicoletta, Tracanna Antonio, Verzieri Vinicio, Visco Daniela.

 

  • sabato 15 novembre, dalle ore 16.00Festa della Ceramica Raku, sotto la direzione artistica del Maestro Giuseppe Liberati e a cura dell’Associazione Officina D’Arte di Chieti. Per info: https://www.facebook.com/events/376620772495494/;

Terra, Acqua, Fuoco: Ceramica Raku. Elementi naturali che muovono l’arte di questa antica tradizione. Una tecnica emozionante che stravolge il metodo classico ceramico.
Il raku è una tecnica di origine giapponese, nata in sintonia con lo spirito zen, in grado di esaltare l’armonia presente nelle piccole cose e la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme. L’origine del raku è legata alla cerimonia del tè: un rito, realizzato con oggetti poveri, il più dei quali era la tazza, che gli ospiti si scambiavano l’un l’altro. L’invenzione della tecnica raku è attribuita ad un artigiano coreano addetto alla produzione di tegole dell’epoca Momoyama (XVI secolo d.C.), Chojiro, che la sviluppò per facilitare la fabbricazione delle ciotole per la cerimonia del tè (e in effetti il suo mecenate fu Sen no Rikyu, era un maestro di questa cerimonia). Il termine giapponese raku significa letteralmente “comodo, rilassato, piacevole, gioia di vivere”, deriva dal sobborgo di Kyōto da cui veniva estratta l’argilla nel sedicesimo secolo. Da quel momento divenne anche il cognome e il sigillo della stirpe di ceramisti discendente da Chojiro, tuttora attiva in Giappone. Nel diciottesimo secolo, venne pubblicato un manuale che ne spiegava nel dettaglio la tecnica, e da allora il raku si diffuse anche al di fuori del Giappone. Le ceramiche raku sono molto quotate e ricercate. Molte di queste sono delle vere e proprie opere d’arte e possono essere ammirate, infatti, in musei e in collezioni private.

 

  • domenica 23 novembreLaboratorio di lettura visiva delle opere della Pinacoteca Barbella  e delle opere in mostra a cura della prof.ssa Capodiferro, presidente dell’Associazione Culturale Movimento del Guardare Creativo di Chieti;

 

Il corso ha una durata di 15 ore e si terrà, ogni sabato mattina, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, nelle sale del Museo D’Arte Costantino Barbella.

Programma del corso:

Tecniche di disegno base: principali mezzi tecnici del disegno;
Disegno dal vero: luci e ombre, prospettiva intuitiva e “cenni” di panneggio e anatomia;
Tecniche pittoriche: teorie basilari del colore con tempera acrilica. Resa cromatica e luminosità di vari materiali.

Iscrizioni entro il 23 novembre 2014 (massimo 10 iscritti)

Costo del corso: € 220.00 comprensivo di 2 pannelli telati, 2 matite, fogli, colori primari acrilici, 3 pennelli, spatoline.

Il costo comprende anche la quota di iscrizione all’associazione di importo €30.00

 

Dall’11 novembre 2014, inoltre, sono iniziati i laboratori scuola a cura dell’associazione Tiriteri di Chieti.

 

IL PROGETTO “BENVENUTI AL MUSEO BARBELLA”

“Benvenuti al Museo Barbella” – L’arte ritrova il suo spazio è un progetto che nasce dal desiderio di valorizzare il Museo d’arte cittadino, intitolato allo scultore teatino dell’ottocento Costantino Barbella, attraverso la costruzione, all’interno di esso, di un centro di promozione culturale e artistica; un punto di riferimento per i cittadini teatini, per le scuole di ogni ordine e grado, per l’Università e per numerosi artisti della provincia.

Fra gli obiettivi del progetto vi è sicuramente anche l’incremento dell’utenza dello stesso museo attraverso la realizzazione di attività di natura imprenditoriale e culturale che possano coinvolgere un più ampio pubblico e diversi target di riferimento.

 

PATRIMONIO ARTISTICO DEL MUSEO COSTANTINO BARBELLA

Il Museo, ubicato nel palazzo seicentesco Martinetti Bianchi, vanta una collezione di opere d’arte che vanno dal XIV secolo ai giorni nostri e opere letterarie, come il testo originale de La figlia Di Iorio di Gabriele D’Annunzio. Elemento distintivo del museo, inoltre, è la sua storia, che lo contraddistingue come il più antico della città di Chieti. La sua fondazione, infatti, si fa risalire al 1573 quando il nobile teatino Donato Alucci donò la sue opere al Collegio dei Gesuiti, attuale sede del Museo.

Le collezioni museali del Barbella sono per la maggior parte frutto di donazioni e possono essere suddivise in tre sezioni in ordine cronologico:

–         La sezione d’arte tardo medioevale, con frammenti di affreschi e opere su tavola provenienti da antiche chiese della città e della provincia.

–         La sezione d’ arte moderna, che costituisce il nucleo principale della raccolta, con pregevoli tele del settecento napoletano e veneto e con opere degli artisti abruzzesi più famosi quali de Laurentiis, F.P. Michetti, F. Palizzi, B. Cascella, C. Barbella e altri.

–         La sezione d’ arte contemporanea che espone opere provenienti dal Premio Michetti di Pittura che si svolge ogni anno a Francavilla al Mare. In particolare, le tele di artisti quali: Memmo, Di Fabrizio, Marcantonio, Falconi, Mezzanotte, Ercole.

A ciò si aggiunga la recentissima donazione del gallerista di origine abruzzese Alfredo Paglione che comprende opere di Aligi Sassu, Giorgio De Chirico e Renato Guttuso.

 

Nel Museo, inoltre, è presente anche una collezione di maiolica abruzzese grazie alla recente donazione Paparella-Devlet, costituita da molti pezzi che documentano l’attività artistica dei maggiori esponenti della scuola di Castelli tra il seicento e il settecento.

 

 

ORARIO APERTURA MUSEO

Il Museo Barbella è aperto dal martedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 14.00 e la prima domenica del mese.

Il martedì e il giovedì è aperto anche in orario pomeridiano dalle ore 15.00 alle ore 18.00.