Per la Stagione Danza Città di Teramo Sabato 8 novembre alle ore 21 nel Teatro Spazio Electa in scena ELSA, di e con Francesca Lettieri e Paola Vezzosi. Matinée il 7 e 8 novembre.
Lo spazio Electa è in pieno fermento artistico e ospita proprio in questi giorni anche il progetto di ricerca e formativo Gener-azioni con i laboratori di Enrica Spada, Caterina Genta, Rodolfo Seas Araya, Jordi Puigdefàbregas Serra, Olimpia Scardi che si terranno il 6, l’8 e il 9 novembre.
“Siamo fieri di ospitare spettacoli di questo tenore artistico” dichiara Eleonora Coccagna Direttrice artistica della Stagione “e ancor più che oltre agli spettatori del serale i due matinée accoglieranno gli alunni dell’Istituto Di Poppa, del Pascal e del Comi. Certo desta stupore che non partecipi proprio il Liceo Coreutico, l’Istituto che più degli altri dovrebbe essere interessato alla frequentazione di spettacoli di danza”.
A più di dieci anni dallo spettacolo ispirato a Frida Kahlo, Francesca Lettieri e Paola Vezzosi si confrontano con un’altra importante figura femminile, stavolta italiana, che nella Parigi degli anni ’30 rivoluzionò col suo anticonformismo la storia della moda e del costume, contrapponendosi nelle scelte di stili e di colori a Coco Chanel: Elsa Schiaparelli.
Aristocratica di origini, la stilista italiana intravedeva nella moda un mezzo artistico per esprimere le sue idee originali e stravaganti, precorrendo i tempi e creando collezioni audaci e fantasiose per donne indipendenti e sicure di sé, finalmente libere dalle costrizioni sociali. Imprenditrice di se stessa, la Schiaparelli aprì la sua boutique nella Parigi del tempo e in seguito anche a Londra, cogliendo appieno le ispirazioni dell’arte cubista e surrealista nate dalle frequentazioni con grandi maestri del calibro di Jean Cocteau e Salvador Dalì.
Lo spettacolo contiene due coreografie, “Tra le Braccia le pelli di un’orchestra” di Paola Vezzosi e “Body Shock” di
Francesca Lettieri. Allo spettacolo segue “Elsa Schiaparelli. L’alta moda, la danza, il corpo e l’abito, tra Dalì,
Cocteau, Man Ray, Jean Paul Sartre” incontro con il pubblico dalla giornalista e critico di danza Carmela Piccione, autrice della pubblicazione “Elsa”.
Il progetto Gener-azioni nasce da un’idea di Enrica Spada e Caterina Genta. Alcuni danzatori/coreografi, laureati tra gli anni ‘80 e ’90 alla prestigiosa Università per la Danza Folkwang di Essen in Germania, si ritrovano per dar vita ad un percorso di ricerca coreografica, didattica e formativa.
L’essersi formati come danzatori e coreografi negli anni in cui il dipartimento Danza dell’Università Folkwang di Essen era diretto da Pina Bausch e l’aver studiato con i più grandi maestri della danza moderna europea come Jean Cébron e Hans Zullig e la grande solista del Wuppertal TanzTheater Malou Airaudo, ha lasciato una forte impronta che trapela inconfondibile attraverso le trame delle diverse modalità espressive e creative di ciascuno.
Ciò che più accomuna i coautori del progetto è proprio l’imprinting derivato da un percorso educativo e formativo rigoroso dal punto di vista dello studio e della tecnica, ma attento principalmente alla crescita e all’ascolto dell’individualità dell’artista e del danzatore.
Il titolo gener-azioni rimanda all’atto che genera nuove azioni, nuovi percorsi di indagine artistica in un confronto attivo con la vita reale e con le diverse generazioni.
Il laboratorio si rivolge a tutti, amatori e professionisti, abili e diversamente abili, bambini, giovani e anziani, per comunicare un’idea della danza come linguaggio vivo e vitale capace di provocare e stimolare la comunicazione tra gli individui e di indagare le profondità dell’animo, dell’esistenza, della memoria e della storia di ciascuno.
Costo abbonamento (cedibile) a 40 euro per 8 spettacoli a scelta su 11, mentre l’ingresso singolo costa 8 euro. Su tutti gli spettacoli fuori stagione gli abbonati hanno diritto al biglietto ridotto (€ 5,00)
Gli spettacoli sono sempre il sabato alle ore 21.00 presso il Teatro Spazio Electa in via F. De Paulis 9/a (accanto Hotel Michelangelo) e prevedono spesso un aperitivo.
INFO e PRENOTAZIONI
0861212593 – 3487501568
www.stagionedanza.it – www.electacreativearts.it
Allegato 1 – Scheda spettacolo ELSA e Curricula Autori
TRA LE BRACCIA LE PELLI DI UN’ORCHESTRA
Ideazione, regia e coreografia: Paola Vezzosi
Interpreti: Luca Campanella, Ramona Diserafino, Francesca Lettieri, Ulisse Romanò, Paola Vezzosi
Costumi: Alessandra Mura
Ricerca Musicale: Simone Falteri
Assistente alla Produzione: Giada Volpi
Produzione: Compagnia ADARTE
Con il Sostegno di Ministero per le Attività Culturali, Regione Toscana
Durata: 32’
BODY SCHOCK
Ideazione, regia e coreografia: Francesca Lettieri
Interpreti: Luca Campanella, Ramona Diserafino, Francesca Lettieri, Ulisse Romanò, Paola Vezzosi
Costumi: Alessandra Mura
Assistenti alla Produzioni: Giada Volpi
Produzione: Compagnia ADARTE
Con il Sostegno di Ministero per le Attività Culturali, Regione Toscana
Durata: 28’
Francesca Lettieri
Coreografa e danzatrice si forma presso l’Accademia Isola Danza-La Biennale di Venezia dove lavora con importanti danzatori e coreografi come: Malou Airaudo, David Zambrano, Ivan Wolfe, Larrio Ekson e Carolyn Carlson. Inizia la sua carriera come coreografa con lo spettacolo “Frida” ispirato alla vita e alla poetica della pittrice messicana Frida Kalho, lo spettacolo è prodotto con la supervisione di Carolyn Carlson. In esclusiva per il corpo di ballo dell’Arena di Verona realizza nel 2005 “PULCINELLA” spettacolo di danza contemporanea su musica di Igor Stravinsky e nel 2009 “CARMINA BURANA” su musiche di Carl Orff. Negli ultimi anni la sua indagine coreografica si è sviluppata intorno al tema del corpo nello spazio pubblico e urbano approdando ad un linguaggio dotato di una forte e originale identificazione stilistica che si affida ad una idea di danza legata all’istinto e alla sostanza del corpo. Le sue creazioni sono state presentate in numerosi festival e teatri in Italia, Francia, UK, Spagna, Albania, Messico, Brasile e Israele. E’ direttrice artistica della compagnia ADARTE sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Toscana. Dal 2009 è direttrice artistica del Festival Ballo Pubblico, Festival Internazionale di Danza Contemporanea in Spazi Urbani. E’ spesso invitata a dirigere workshop e masterclass in Italia e all’estero; ha tenuto lezioni presso il DAMS di Torino- Università degli Studi di Torino, l’Università UNAM-Città del Messico, l’Hakvutza Dance Center-Tel Aviv e presso il Centro de Bellas Artes de San Luis de Potosì-Messico. Di recente ha avviato un nuovo progetto di formazione e produzione coreografica dedicato al tema dell’integrazione in cui sono coinvolti i giovani di una classe del liceo e un gruppo di ragazzi disabili.
Paola Vezzosi
Coreografa, danzatrice, autrice di spettacoli di danza contemporanea, è direttrice artistica di ADARTE, compagnia sostenuta dalla Regione Toscana e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dopo anni di formazione classica, si perfeziona nelle tecniche di danza contemporanea con Simona Bucci e viene ammessa, a seguito di audizione internazionale, all’Accademia Isola Danza – Biennale di Venezia, diretta da
Carolyn Carlson dove studia con maestri di fama internazionale. Sviluppa con la stessa Carlson un profondo rapporto di collaborazione artistica a produzioni coreografiche e progetti di promozione della danza: è coreografa e interprete dello spettacolo “Frida” ispirato alla vita e alla poetica della pittrice messicana Frida Kalho che è stato prodotto con la supervisione di Carolyn Carlson. Come danzatrice lavora per coreografi di fama internazionale come Susanne Linke, storica esponente del Tanztheater tedesco (Assaggi di Potere-Macht das was, produzione Versiliadanza 2004), e Urs Dietrich, direttore artistico del Tanztheater di Brema – Germania, (Forenzclip, produzione Versiliadanza 2008). I suoi lavori sono ospitati in importanti Festival e Teatri (Vignale Danza, Fabbrica Europa, Volterrateatro, Festival Internazionale Nuova Danza di Cagliari, Radicondoli Arte, Teatro Filarmonico di Verona, Festival Oriente Occidente etc.). Convinta del valore aggiunto che scaturisce dalla contaminazione delle arti si apre ad assidui rapporti di cooperazione e confronto con artisti di altro genere: come danzatrice solista nel progetto “Stazioni Lunari” (2001) di Francesco Magnelli con Ginevra Di Marco e Max Gazzè; realizza performance dal vivo in collaborazione col pittore Fabio De Poli e realizza uno spettacolo su commissione della Casa Museo Venturino Venturi ispirato all’opera dello scultore.
Nel Novembre 2005 su invito della direttrice del Corpo di Ballo dell’Arena di Verona, Maria Grazia Garofoli è coreografa (assieme a Francesca Lettieri) dello spettacolo “Pulcinella” su musica di Igor Stravinsky realizzato in esclusiva per il Corpo di Ballo dell’Arena di Verona.
Ispirandosi alla figura e alla poetica di Susanne Linke, con cui mantiene un rapporto artistico continuativo e profondo, realizza l’assolo “Penelope Canti d’attesa” (coproduzione ADARTE/Versiliadanza) presentato in importanti festival e occasioni tra le quali la Prima nazionale “Esquisses Giotto” di e con Susanne Linke ( Festival Fuori Confine 2005 /Mestre). Con questo assolo vince il primo premio del concorso coreografico Danz’è (ed. 2009) dedicato dal Festival Internazionale Oriente Occidente di Rovereto ai coreografi di nuova generazione.
A seguito di ciò viene invitata a presentare una coreografia inedita prodotta dal Festival Oriente Occidente stesso in occasione della sua XXX edizione (settembre 2010).
Negli anni successivi prosegue e cresce la collaborazione col Festival Oriente Occidente che infatti, coproduce, assieme a Elsinor Teatro Tabile d’Innovazione e ad Adarte la creazione 2012 “Cento di questi giorni”.
Nel febbraio 2013 é invitata dal direttore Francesco Ventriglia, a realizzare una coreografia per il Corpo di Ballo del MaggioDanza all’interno di “Short Time piattaforma dei nuovi coreografi”. Dal 2004 cura il progetto di collaborazione con “Vivere insieme ONLUS” di Firenze, Associazione che opera per diffondere la cultura della disabilità nel rispetto e difesa di pari diritti.
A tale scopo tiene un laboratorio annuale di movimento creativo per portatori di handicap fisici e mentali. L’intento è quello di sviluppare il patrimonio motorio quale mezzo di comunicazione universale, in un’ottica di ascolto dell’altro da sé e di superamento delle “diversità”. Dal 2007
tiene per conto dell’ Assessorato all’istruzione del Comune di Firenze laboratori di danza e lettura presso le scuole pubbliche rivolti ad insegnanti, operatori scolastici e alunni, con particolare attenzione per i soggetti diversamente abili, compresi nella fascia di età 10-14anni.
Nel 2008 ha ideato Ballabimbi ® un laboratorio di danza giocata per bimbi (1-3 anni) e genitori.
Nel 2009 è stata docente di un corso di formazione finanziato dal CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana) rivolto a volontari che operano nell’ambito della disabilità.
Allegato 2 – Curricula Gener-azioni
Enrica Spada, danzatrice, coreografa, direttrice artistica dell’Ass.Cult. Ars et Inventio, laureata presso l’Università per la danza Folkwang di Essen, Germania. Ha proseguito i suoi studi in Francia e danzato per diversi coreografi in Germania, Taiwan, Italia. Da più di venti anni si dedica alla coreografia e alla formazione. In Sardegna collabora con tutte le più importanti compagnie, enti e istituzioni.
Caterina Genta, Performer e autrice, danzatrice, coreografa, attrice, cantante. Dopo la laurea all’università Folkwang di Essen, ha collaborato con diverse compagnie in Olanda, Francia, Belgio. Si è laureata in Storia della danza alla Sapienza di Roma. Ha diretto il Balletto di Spoleto (Umbria) e dal 2006 collabora con il musicista e videomaker Marco Schiavoni.
Rodolfo Seas Araya,danzatore, coreografo, docente. Laureato all’Università Folkwang di Essen, è ospite e danzatore solista del TanzTheater di Wuppwrtal e del Tanz Studio di Essen, entrambi sotto la direzione di Pina Bausch. Consegue il Master in danza e coreografia presso l’università Nazionale del Costa Rica, artista emerito, attualmente è professore di danza presso il dipartimento danza dell’Università di San Josè (Costa Rica).
Jordi Puigdefàbregas Serra, danzatore e coreografo, direttore del Centro di Residenza Creativa “Can Buc” a Barcellona. Si è laureato presso l’Università Folkwang di Essen, successivamente danza nella compagnia Folkwang Tanz Studio e con il Tanztheater Wuppertal sotto la direzione di Pina Bausch. Ha danzato per numerosi coreografi in Europa.
Olimpia Scardi, coreografa, regista, performer, insegnante di danza contemporanea presso la Folkwang Hochschule di Essen dal 1991 al 2000. Professoressa presso l’Università Palucca di Dresda fino al 2005. E’ stata assistente del maestro Jean Cébron. Come regista ha lavorato all’Opera di Stoccarda, Düsseldorf, Zurigo, Bonn. Dirige il dipartimento Danza della Scuola di Teatro Pegasus di Dresda.