Starter 3D, da domani a Pescara la kermesse delle tecnologie digitali

 

Fino a domenica prossima, Aurum trasformato in fiera dell’innovazione. Lupo:utile per le piccole imprese

 

 

PESCARA – «C’è un’Italia che, nonostante la crisi, resiste e sa essere innovativa, creativa, unita, vocata alla qualità e alla bellezza. In una parola, competitiva». Lo ha detto il presidente regionale della Cna Abruzzo, Italo Lupo, aprendo nel pomeriggio di oggi la seconda edizione di “Starter 3D”, la manifestazione dedicata allo sviluppo delle tecnologie digitali, ed alla loro applicazione nelle attività produttive (artigianato in particolare), che da domani e fino a domenica prossima sarà ospitata all’interno dell’Aurum, a Pescara. Protagonista del “prologo”odierno è stata invece l’aula magna della facoltà di Lettere, all’interno del campus universitario di Chieti Scalo: una scelta volta per suggellare proprio il legame tra attività produttive e mondo della ricerca.

Organizzata dalla Cna, in collaborazione con il contratto di rete e incubatore di start-up Digital Borgo,  la seconda edizione di “Starter 3D” mira a migliorare i risultati conseguiti lo scorso anno, grazie a un programma ricchissimo di eventi: nelle ampie sale dell’ex distilleria saranno infatti allestiti stand e spazi espositivi, all’interno dei quali i visitatori potranno conoscere da vicino il funzionamento dei macchinari più avanzati, ricevere informazioni sui sistemi di progettazione e realizzazione di prototipi, valutare il know-how delle aziende partecipanti. Appuntamenti che faranno il paio con i tanti seminari e workshop aperti alla partecipazione del pubblico.  «Passare dall’artigiano analogico a quello digitale – ha aggiunto Lupo – non è togliere creatività, anzi è un modo per avere degli strumenti in più, come se si trattasse di una matita, una lima, un seghetto particolari che sostituiscono la mano quando si devono fare cose ripetitive, provare forme, fare prototipi». Prima di Lupo, aveva preso la parola, in rappresentanza del Rettore dell’ateneo, Carmine Di Ilio, il professor  Mario Rainone, che ha sottolineato la necessità di una più forte attenzione della politica e delle istituzioni verso la coesione territoriale, lo sviluppo delle tecnologie, l’aiuto allo start-up delle imprese.

 

27/11/2014