Si è svolto venerdì pomeriggio l’incontro culturale con Marcello Veneziani, a Teramo, presso l’Auditorium “San Carlo”. “Anima e sud”, organizzato dall’associazione culturale Estroverso e patrocinato dal Comune di Teramo, è stato ricco di momenti di riflessione attraverso la trattazione di temi cruciali della condizione umana quali l’amore, le proprie radici, la nostalgia, la morte e il ritorno al sud. A proposito del Meridione, sua terra d’origine, lo scrittore e giornalista pugliese ha precisato che “il sud non è solo il luogo della nascita e credenza dei ricordi, ma sapore, un odore, un colore, forse un rimorso. Comunque un conto in sospeso con l’origine.”
Non sono mancati momenti di commozione, come in occasione del ricordo della morte dell’amato padre e dei suoi ultimi giorni. “Ad un tratto della vita, i figli si scoprono padri dei loro padri, madri delle loro madri”, ha osservato sempre Veneziani.
A impreziosire l’evento, presentato da Marco Di Eugenio e Maria Cerasi, l’accompagnamento musicale del “Melos Clarinet Ensemble”, dell’Istituto Braga. Le musiche del direttore Paci e dei suoi allievi, infatti, hanno reso ancora più suggestionante il susseguirsi di emozioni e ricordi.
“Sono molto soddisfatta dell’evento”, ha dichiarato Francesca Lucantoni, Assessore alla Cultura del Comune di Teramo. “Non solo abbiamo portato a Teramo uno dei nomi più conosciuti e validi e del panorama culturale nazionale, ma abbiamo rinnovato la collaborazione con una delle eccellenze cittadine, l’istituto Braga. In tal senso, con il direttore Paci è in programma una agenda comune per i futuri eventi culturali della nostra città. Inoltre, sono molto contenta della sentita partecipazione del pubblico: in un momento di crisi come quello che viviamo, oltre alle concrete risposte circa i bisogni della gente e dei commercianti, è anche importante cercare di promuovere riflessioni e risposte sociali, se non addirittura esistenziali.”