Teramo. “Anima e sud”, l’incontro con Marcello Veneziani

 

 

Si è svolto venerdì pomeriggio l’incontro culturale con Marcello Veneziani, a Teramo, presso l’Auditorium “San Carlo”. “Anima e sud”, organizzato dall’associazione culturale Estroverso e patrocinato dal Comune di Teramo, è stato ricco di momenti di riflessione attraverso la trattazione di temi cruciali della condizione umana quali l’amore, le proprie radici, la nostalgia, la morte e il ritorno al sud. A proposito del Meridione, sua terra d’origine, lo scrittore e giornalista pugliese ha precisato che “il sud non è solo il luogo della nascita e credenza dei ricordi, ma sapore, un odore, un colore, forse un rimorso. Comunque un conto in sospeso con l’origine.”

Marcello Veneziani con Francesca Lucantoni, assessore  e con Paola Di Felice, Direttrice del Museo archeologico "F. Savini" di Teramo.
Marcello Veneziani con Francesca Lucantoni, assessore e con Paola Di Felice, Direttrice del Museo archeologico “F. Savini” di Teramo.

Non sono mancati momenti di commozione, come in occasione del ricordo della morte dell’amato padre e dei suoi ultimi giorni. “Ad un tratto della vita, i figli si scoprono padri dei loro padri, madri delle loro madri”, ha osservato sempre Veneziani.

A impreziosire l’evento, presentato da Marco Di Eugenio e Maria Cerasi, l’accompagnamento musicale del  “Melos Clarinet Ensemble”, dell’Istituto Braga. Le musiche del direttore Paci e dei suoi allievi, infatti, hanno reso ancora più suggestionante il susseguirsi di emozioni e ricordi.

“Sono molto soddisfatta dell’evento”, ha dichiarato Francesca Lucantoni, Assessore alla Cultura del Comune di Teramo. “Non solo abbiamo portato a Teramo uno dei nomi più conosciuti e validi e del panorama culturale nazionale, ma abbiamo rinnovato la collaborazione con  una delle eccellenze cittadine, l’istituto Braga. In tal senso, con il direttore Paci è in programma una agenda comune per i futuri eventi culturali della nostra città. Inoltre, sono molto contenta della sentita partecipazione del pubblico:  in un momento di crisi come quello che viviamo, oltre alle concrete risposte circa i bisogni della gente e dei commercianti, è anche importante cercare di promuovere riflessioni e risposte sociali, se non addirittura esistenziali.”