Teramo e Provincia

Teramo. Consiglio Provinciale. Piano di dimensionamento scolastico, assestamento di bilancio, rinegoziazione dei mutui e atto di indirizzo per i nominati. Fracassa e Serrani chiedono alla Piccioni di uscire dal gruppo. to

Il Consiglio, ieri sera, ha approvato all’unanimità il Piano di dimensionamento scolastico e la rinegoziazione dei mutui. A Maggioranza sono passati la variazione e un debito fuori bilancio. Approvato all’unanimità anche l’atto di indirizzo per la nomina dei rappresentanti dell’ente presso altri organismi.

 

I Consiglieri Franco Fracassa e Severino Serrani del gruppo “la forza del Territorio con Astolfi” hanno chiesto alla consigliera Tonia Piccioni di uscire dal gruppo, “corentemente con la sua scelta di accettare l’incarico dal presidente Renzo Di Sabatino”. I due consiglieri hanno rappresentato le loro critiche anche agli altri consiglieri del centro destra (Costituente Popolare per Teramo) per “aver ingenerato confusione in chi ci ha votato”.

 

“Chi ha votato noi ha votato il centrodestra – hanno dichiarato – e oggi non capisce e non riconosce la scelta fatta da Tonia Piccioni e Massimo Vagnoni. Considerato che i consiglieri che hanno deciso di accettare gli incarichi non si sono confrontati con noi, non possiamo che stare all’opposizione”.

 

Alle critiche hanno replicato Vagnoni: “discorsi fuori dalla Storia, significa non aver compreso cosa è oggi la Provincia e qual è il nostro compito. Noi siamo qui a dimostrare che la classe politica teramana può fare un salto di qualità” e la Piccioni: “rispettata la mia appartenenza e la mia identità politica: ho accettato dopo aver consultato il mio territorio, i colleghi sindaci e dopo aver dialogato a lungo anche dentro la mia coalizione dove, evidentemente, c’è una parte che non vuole capire”.

 

Piano di dimensionamento scolastico. Il Piano – che ora dovrà andare alla Regione che ha l’ultima parola in materia – è stato approvato all’unanimità. La delega è stata assegnata al consigliere Flaviano De Vincentiis ma i lavori del tavolo tecnico sono stati seguiti dalla vicepresidente, Barbara Ferretti, che ieri sera ha relazionato al Consiglio. Fra le novità l’istituzione di una dirigenza amministrativa a Montorio per il Centro formazione per adulti; all’Istituto Zoli l’indirizzo tecnologie del legno – da istituirsi con sede distaccata a Pineto – e poi meccanica, meccanotronica ed energia; sistemi informativi aziendali per l’ITE; l’indirizzo grafica e design al Polo liceale Saffo di Roseto; l’attivazione di Relazione Internazionali al Pascal Comi di Pineto. Non sono state accettate: a Giulianova la proposta di disaggregazione dell’ITIS Cerulli dall’ITIS Crocetti e l’aggregazione dello stesso ITIS allo scientifico di Curie; l’attivazione di un indirizzo socio-sanitario al Milli di Teramo; l’ampliamento del Peano di Nereto con l’annessione dell’ITIS di Sant’Egidio.

 

“Non erano in pericolo le dirigenze scolastiche – ha spiegato la Ferretti – anzi probabilmente il prossimo anno potremo istituirne qualcuna. Abbiamo ascoltato tutti e le scelte sono state compiute sulla base di una visione complessiva, provinciale e non concorrenziale fra singoli istituti dell’offerta scolastica, e dopo aver ascoltati i Sindaci”. E sono stati i Sindaci (Rocca Santa Maria, Cortino, Valle Castellana, e Torricella Sicura) a esprimersi negativamente sulla proposta, condivisa dalla Provincia, di accorpare gli istituti comprensivi di Torricella e Civitella del Tronto (sottodimendionati) recuperando una dirigenza, un direttore di servizi e due sedi.

Infine, il Piano approvato ieri sera, propone l’aggregazione all’Istituto comprensivo di Villa Vomano-Basciano i plessi di Poggio Cono e Villa Ripa, Frondarola. “Sul piano si è fatto un buon lavoro e in particolare siamo soddisfatti per il mantenimento dell’istituto comprensivo di Villa Vomano e l’autonomia di Torricella” afferma il consigliere Serrani.

 

Rinegoziazione dei mutui. Approvata all’unanimità la rinegoziazione dei mutui: una operazione resa possibile da una recente disposizione della Cassa depositi e prestiti. La rinegoziazione comporterà una riduzione di spese per l’ente di 365 mila euro per il 2014 e di 500 mila euro dal 2015. L’importo totale dei mututi a carico

 

A questo proposito e a margine del Consiglio, il consigliere Severino Serrani ha precisato:

Nello spirito di collaborazione, nell’interesse della Provincia e dei cittadini che noi rappresentiamo avevo suggerito al presidente Di Sabatino la possibilità di rinegoziare i mutui per dare respiro ad un ente in affanno viste le previsioni non rosee dettate dalla legge di stabilità che è in fase di approvazione e dai tagli già operati dal Governo”.

 

Variazione di bilancio. Approvata invece a maggioranza (hanno votato contro Serrani e Fracassa) la variazione di bilancio. Una variazione “in positivo” come ha spiegato il consigliere Piergiorgio Possenti: “Ottocentomila euro in entrata per la manutenzione ordinaria delle strade da parte della Regione; 425 mila euro dal Ministero dell’istruzione per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza all’istituto Agrario di Teramo; 201 mila euro sempre dalla Regione di maggiore finanziamento per il Piano alluvione 2011”.

Sui fondi per le strade il presidente Renzo Di Sabatino ha tenuto a precisare che ancora non sono stati destinati e “nello spirito di una reale collaborazioone con i territori che rappresentate – ha detto rivolto ai consiglieri – vi invito a verificare quali possano essere le priorità di intervento. Naturalmente è una coperta corta ma cercheremo di distribuire le risorse in maniera equilibrata su tutti e quattro i comparti viari provinciali”.

 

Approvato l’atto di indirizzo per le nomine di competenza dell’ente in altri organismi. Su proposta del presidente è previsto che i nominati agiscano sulla base delle indicazioni e degli indirizzi programmatici dell’ente, che si coaudiuvati nelle riunioni da personale competente dell’ente e che riferiscano, in maniera scritta e ufficiale, rispetto alle questioni aperte e alle decisioni da assumere.

 

Teramo 28 novembre 2014

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