A Pineto, Comune già individuato come coordinatore del confronto sulla mitigazione del rischio idraulico alla foce del Vomano, venerdì 21 novembre – ore 16 Villa Filiani – si riuniranno tutte le amministrazioni del bacino idrografico con l’obiettivo di istituire un “Contratto di fiume”: protocollo giuridico per il risanamento ambientale dei corsi d’acqua.
Già utilizzato per il fiume Tordino – dove è stata costituita una cabina di regia e adottato un Piano d’azione – il Contratto di Fiume è uno strumento privilegiato in quanto consente di intervenire in maniera aggregata, superando le frammentazioni funzionali dei vari enti, ed è stato adottato dalla Regione Abruzzo che, quindi, privilegierà le richieste di finanziamento che provengono con questa modalità.
A promuovere questo primo confronto il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio e il consigliere provinciale Vincenzo Di Marco, sindaco di Castellalto.
“Con l’incontro di venerdì getteremo il primo mattone per una nuova visione del fiume Vomano – dichiara il sindaco di Pineto Robert Verrocchio – Ringrazio la Provincia per aver accolto l’invito a Pineto, perché proprio il mio Comune, nel corso di questi anni, ha subito gravi danni dal Vomano, e siamo uno dei comuni più interessati ad una nuova gestione del fiume. Quello che inizia non sarà un processo né immediato né facile, ma abbiamo il dovere di iniziare a costruire una nuova concezione del fiume, che non deve più rappresentare un problema ma una risorsa”.
“Il Vomano è un vero e proprio caso di studio per il vasto fenomeno erosivo che lo interessa e i numerosi problemi di dissesto idrogeologico ad esso connessi – spiega Vincenzo Di Marco – problemi che si riflettono sulle attività produttive, sulle aree agricole e sulle attività turistiche della costa. Dopo il modello messo a punto dalla Provincia, che in questi due anni ha lavorato a definire le modalità di azione del Contratto, possiamo senz’altro passare ad una fase operativa. Anche per il Vomano andrà condiviso un Piano d’azione da presentare a finanziamento alla Regione al più presto”.
Teramo 18 novembre 2014