UN APPARTAMENTO, QUOTE SOCIETARIE E CONTI CORRENTI: L’INDAGINE DELLA QUESTURA PORTA ALLA LUCE RAPPORTI ECONOMICI E FINANZIARI PROVENIENTI DA REATI E PRESTANOMI
Nell’ambito di complessa attività di indagine di natura patrimoniale, tesa all’aggressione di patrimoni, spesso ingenti, nella disponibilità di soggetti che vivono abitualmente con proventi di attività delittuose, venerdì 21 novembre Agenti della Questura – Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali, coordinati dal Dirigente la Divisione Anticrimine, Dr.ssa Angela Altamura, hanno dato esecuzione, con la collaborazione di altri Uffici della Questura, al decreto di sequestro prevenzionale di beni emesso dal Tribunale di Teramo – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di un soggetto di elevata pericolosità sociale, gravato da precedenti penali per reati contro il patrimonio ed associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Il predetto, condannato unitamente ad altri 52 imputati con sentenza definitiva alla pena di anni 12 e mesi 6 di reclusione, legato ad un noto clan camorristico, si è reso responsabile di importazione dall’estero ” di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish, crack, marijuana ,ecstasy e kobrett) e rifornimento “al dettaglio” soprattutto nella popolosa realtà delle “Vele“ di Napoli- Scampia.
In stato di detenzione dal 3.06.2009, si trova attualmente ai domiciliari, presso la propria abitazione sita in quella cittadina.
Il sequestro prevenzionale in argomento è stato proposto dal Questore di Teramo dopo lunga e professionale attività di indagine a 360° sull’intero patrimonio fatta dai poliziotti della Divisione Anticrimine, immobiliare e finanziario intestato anche ai suoi più stretti familiari che hanno rivestito la qualità di prestanomi.
Il Collegio del Tribunale presieduto dal Giudice Conciatori ha disposto così il sequestro di un appartamento, due autovetture, un motociclo, quote societarie e depositi bancari per un valore complessivo di centocinquantamila euro.
L’amministrazione giudiziaria dei beni è stata affidata al dott. Cavacchioli, nominato dal Tribunale – Misure di Prevenzione di Teramo.
Teramo, 22 novembre 2014