Campli, 7 Dicembre Artemia presenta in anteprima il libro Le Madonne di Terracotta di Nocella di Nicolino Farina

 

La pubblicazione avrà un’anteprima nell’ambito dell’inaugurazione della mostra di domenica 7 dicembre alle ore 11,00. La stessa mostra ha il titolo del libro.

La pubblicazione, individuando e catalogando tutte le statue attribuibili alla scuola di Nocella e ponendo particolare attenzioneallo studio della tecnica realizzativa e del senso artistico, contribuisce a qualificare  il territorio e restituire alla collettività un importante tassello di storia teramana e abruzzese.

La pubblicazione ripercorre l’intero excursus dell’antica scuola figula del borgo camplese, approfondendo un argomento finora trattato solo marginalmente e nella realtà del tutto inedito, contribuendo a impreziosire il patrimonio ecclesiale della Diocesi di Teramo-Atri, restituendo così alla teramanità e alla cultura italiana, uno spaccato d’arte abruzzese che testimonia una grande devozione popolare.
Fin dal medioevo Nocella sviluppa un’importante produzione di terracotta, realizzando soprattutto rinomate stoviglie, fregi,decori e bassorilievi di utilizzo architettonico.

Ma è solo alla fine del Quattrocento,con l’avvento della scuola, avviata dallo scultore Silvestro dell’Aquila, che a Nocella si comincia a sviluppare una produzione statuaria in terracotta, di cui costituisco non primo esempio le statue del Presepe monumentale. Numerose sono le statue che si possono contare nel circondario di Campli, ma anche tra i comuni di Teramo, Castelli, Civitella, Colledara, Controguerra, Corropoli,Crognaleto, Nereto, Rocca Santa Maria, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e Valle Castellana.
La pubblicazione è patrocinata del Vescovo di Teramo e Atri e dall’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche. Media Partner L & L Comunicazione.

Il presente vale anche come invito.

 

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