Sono rimasto affascinato nell’ascoltarla e per il messaggio che trasmette.
Chi canta prega due volte e Suor Marie Keyrouz, con la sua una voce unica, indimenticabile, si impegna per unire il canto occidentale con un’orchestra orientale, poiché nessuna religione né credo, dovrebbero separarci.
Questa cosa lo realizza con i salmi, perché creano universalismo, tolleranza, amore fraterno,perché abbiamo tutti bisogno di questo, soprattutto oggi.
La musica è una specie di linguaggio dell’anima.
Quando si ascolta la musica e si vuole rimanere in silenzio e sollevare il cuore nella preghiera personale, questo è un momento di grazia, che ho voluto condividere.
Luciano Pellegrini agnpell@libero.it
cell +393404904001