Partecipazione massiccia e grandi ospiti alla cena organizzata in favore della Caritas Diocesana
Teramo, 18 dicembre 2014 – Auguri nel segno della solidarietà quelli che lo sport teramano si è scambiato mercoledì sera in occasione del “Natale degli Sportivi 2014”, il tradizionale evento organizzato dal Comitato provinciale del Centro Sportivo Italiano e dalla Delegazione provinciale del CONI. Il cambio della formula, non più l’esibizione nei palazzetti ma una cena di solidarietà a sostegno delle attività della Caritas Diocesana, non ne ha scalfito il successo come dimostra l’ampia partecipazione da parte delle diverse anime dello sport.
Ricco il parterre degli ospiti che hanno condiviso i temi della serata: ad ascoltare il messaggio di auguri del vescovo di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia, c’erano il campione della pallavolo italiana Andrea Lucchetta; il marciatore medaglia di bronzo a Barcellona ’92 Giovanni De Benedictis, insieme al fratello allenatore Mario; il simbolo della pallamano nazionale Settimio Massotti; l’allenatore del Teramo Calcio Vincenzo Vivarini, insieme al dirigente della società Gianluca Scacchioli. A loro, e ai rappresentanti delle realtà affiliate al CSI e alle diverse federazioni sportive presenti, è andato il saluto e il ringraziamento degli organizzatori: il presidente del CSI Teramo, Angelo De Marcellis, e il delegato provinciale del CONI, Italo Canaletti.
Diversi i momenti di confronto emersi nel corso della serata al ristorante “I Tigli” di Teramo. Gli ospiti illustri sono stati coinvolti nel proporre i loro messaggi legati ai valori dello sport dai giornalisti Anja Cantagalli, Gaetano Lombardino e Patrizio Visentin. Il tempo della cena è stato accompagnato costantemente dal filo conduttore della solidarietà: è stato così durante la consegna degli attestati di partecipazione al corso per allenatori del CSI ai richiedenti asilo coinvolti nel progetto “Passaggi di Speranza”; oppure durante l’intervento della responsabile della Caritas, Anna D’Eustacchio, che ha illustrato le numerose attività poste in essere dalla struttura diocesana a sostegno dei più deboli, come l’Emporio della solidarietà e il progetto “Un’ora per te”. Fino a giungere al finale della serata, in cui l’atmosfera conviviale si è manifestata in toto nello spazio dedicato alle foto e agli autografi con gli idoli sportivi presenti. A dimostrazione che la forza positiva dello sport ha vinto ancora una volta la sua partita.