Le analisi eseguite presso il Distretto provinciale Arta di Pescara su 9 campioni di tessuto animale (3 di fegato, 3 di rene e 3 di muscolo) non hanno evidenziato concentrazioni di radionuclidi artificiali al di sopra della minima attività rilevabile (MAR).
I medesimi campioni sono stati sottoposti anche ad analisi chimiche per la determinazione di metalli pesanti: nelle tre tipologie di tessuto lo zinco è risultato il metallo in maggiore quantità (da 13 a 92 mg/Kg), mentre arsenico, cadmio, cromo, mercurio e nichel, rilevati in concentrazioni che vanno da decimi di ppm (parti per milione) a qualche ppm, mostrano una distribuzione variabile in relazione alla tipologia di tessuto, con la presenza più apprezzabile di mercurio nei campioni di fegato.
I rapporti di prova, con i risultati delle analisi di radioattività e dei metalli, sono stati trasmessi al Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche del Dipartimento di Prevenzione della Asl Lanciano-Vasto-Chieti per le valutazioni di competenza.
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