Abruzzo

Pescara. Lolli bacchetta le banche: poche risorse al sistema produttivo

 

Il vicepresidente della Giunta all’assemblea della Cna:Regione in campo per sostenere garanzia e confidi

 

PESCARA – L’Abruzzo sarà presto dotato di un forte sistema di garanzie destinate al mondo della micro impresa, anche in ragione dell’esiguità di risorse messe a disposizione dalle banche. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, intervenendo ieri sera a Pescara all’assemblea regionale della Cna. Sollecitato dalle domande dei numerosi intervenuti, Lolli – che non ha risparmiato critiche al sistema bancario, soprattutto in ragione della «scarsa trasparenza nei confronti della clientela, si tratti di imprese o di cittadini» – ha sottolineato i problemi legati alla mancanza di liquidità delle piccole imprese. «In questa condizione – ha detto – occorre pensare, con misure destinate al sostegno del tessuto imprenditoriale abruzzese, segnato da un preoccupante processo di deindustrializzazione, anche a interventi specifici sul credito alle imprese, puntando al potenziamento delle garanzie: uno scenario possibile da realizzare d’intesa con i confidi, un sistema con il quale la Regione intende dialogare e condividere percorsi».

E sempre a proposito di imprese, Lolli  (che è titolare della delega all’Artigianato) ha ricordato le gravi ristrettezze di bilancio in cui si muove la Regione: ristrettezze provocate dai tagli nei trasferimenti operati dal governo e dal debito sanitario. Il vice di D’Alfonso ha indicato così nelle risorse comunitarie l’unica via certa per assicurare sostegno alle attività produttive ed alle micro-imprese. Lolli, ancora, ha dedicato un passaggio del proprio intervento anche al nodo delle infrastrutture: «Non c’è spazio, in un territorio dalle dimensioni ridotte come quello abruzzese, e senza ricorrere ad una dimensione macro-regionale – ha ammonito- per doppioni nelle strutture portuali e aeroportuali. Bisogna decidere sulle priorità, operare scelte dolorose, ma procedere al potenziamento di quelle davvero strategiche». Discorso a parte per l’Alta velocità ferroviaria: «Se per la direttrice adriatica, dove pure le difficoltà non sono poche, appare una battaglia possibile – ha spiegato Lolli – analoga richiesta rischia di trasformarsi in una vana promessa nella direttrice per Roma, dove al più sono possibili la velocizzazione delle tratte tra Avezzano e la Capitale e tra Sulmona e Pescara». Un accenno, infine, anche all’Expo universale di Milano: «Può diventare un’occasione irripetibile per guardare alla creazione di nuovi rapporti di partenariato, per le nostre piccole imprese – ha concluso – visti i tanti ospiti della manifestazione, molti dei quali, come i cinesi, hanno già espresso la loro volontà di guardare proprio alla costruzione di legami solidi con il nostro mondo produttivo».

 

12/12/2014

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