Abruzzo

Pescara. Piccole banche e sviluppo, domani forum a Manoppello

 

 

PESCARA – “Il ruolo della banca locale per lo sviluppo economico della comunità” è il tema del dibattito in programma domani pomeriggio, 4 dicembre, a Manoppello Scalo, nella sala Wojtyla in piazza Zambra, con inizio alle 18. L’incontro, organizzato dalla Cna di Pescara e dalla Banca di credito cooperativo Abruzzese di Cappelle sul Tavo, intende fare il punto sul sostegno che i piccoli istituti di credito possono assicurare allo sviluppo del territorio, dell’artigianato e della piccola impresa. All’incontro – coordinato da Andrea Di Meo –  prenderanno parte il direttore della Cna di Pescara, Carmine Salce e il presidente della Bcc, Michele Sborgia.

Secondo un’analisi recente condotta da Aldo Ronci per la Cna abruzzese, relativa all’andamento del credito nei primi sei mesi del 2014, è stata proprio la provincia pescarese a fare la parte della Cenerentola di turno, nell’erogazione di credito alle imprese: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, infatti, sono stati erogati 31 milioni di euro in meno. Un segnale grave di crisi che non ha sfiorato gli altri territorio abruzzesi, visto l’andamento positivo all’Aquila (+44 milioni di euro), Teramo (+78) e Chieti (+83). Un andamento negativo, quello del territorio pescarese, che fa il paio con l’andamento – sempre nello stesso periodo – delle imprese artigiane, con 15 unità in meno rispetto al 2013.

Sempre secondo la Cna, in Abruzzo le piccole banche – tra le quali fino al 2012 erano comprese Tercas, Carichieti, Carispaq, Caripe e Bls – hanno erogato sempre in quell’anno il 51% del credito, una quota più che doppia rispetto al valore medio nazionale (23%). Un’anomalia positiva, quella rappresentata dal ruolo delle piccole banche nell’erogazione del credito alle imprese, che ha posto per anni l’Abruzzo al vertice della graduatoria nazionale: un circuito “virtuoso” che nel 2013, con l’incorporazione della Carispaq e della Bls in grandi gruppi nazionali, ha fatto subire una brusca flessione nel credito erogato, passato dal 51% al 40%.

 

 

3/12/2014

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