Il Servizio Veterinario di igiene degli alimenti di origine animale della AUSL di Teramo ogni anno garantisce per tutta la durata della cosiddetta “Campagna Suini” la visita ispettiva delle carni e delle frattaglie dei suini macellati a domicilio dell’allevatore per il consumo familiare dal 1° dicembre al 28 febbraio, nel rispetto degli usi e delle consuetudini tutelati dalla legge sin dal 1928 e tutt’ora in vigore.
Mediante manifesti consegnati alla fine di novembre a tutti i Comuni che li affiggono sulle aree pubbliche viene pubblicato un calendario degli orari e dei luoghi dove gli allevatori possono recarsi per far effettuare la visita ispettiva della frattaglie e delle carni, prima di dichiararle idonee al consumo umano.
Mentre il consumo degli insaccati e della carni salate (salami, salsicce, prosciutto, ventricina, ecc) è subordinato al referto favorevole di un esame parassitologico sul campione di carne che viene prelevato in sede di visita ispettiva e inviato all’IZS. L’utente è informato dalle istruzioni sul manifesto e ripetute a voce durante l’attività ispettiva da parte dei veterinari che, se non riceve risposta entro 7 giorni dalla visita, vuol dire che il campione è negativo, cioè anche gli insaccati possono essere consumati senza rischio per la salute del consumatore.
A questo punto va sottolineato, per dovere di verità, che il Servizio Veterinario di Igiene degli alimenti di origine animale della AUSL garantisce per questa attività circa 800 ore dal 1 dicembre al 28 febbraio COMPRESI i giorni festivi di Dicembre e fino al 6 gennaio , tranne il giorno di Natale e di Capodanno. Delle 800 ore 400 sono svolte durante la settimana in dieci sedi dei Comuni disponibili distribuite sul territorio oltre i mattatoi pubblici di Pineto, Mosciano e Nereto e da tre anni ben 400 ore sono rese nei giorni festivi!
Un impegno così imponente è giustificato dal numero di suini portati a visita che sfiorano gli 8000 capi solo in due mesi e concentrati il sabato e la domenica.
A dire che la AUSL di Teramo tramite il Servizio Veterinario di igiene degli alimenti di origine animale investe tutte le risorse disponibili per rendere il miglior servizio all’utenza.
Possibili ritardi nei giorni di maggiore affluenza, ma non di ore (!), sono dovuti al fatto che i veterinari devono spostarsi da una sede all’altra nel medesimo giorno ed ovviamente devono completare le visite in una sede prima di raggiungere la successiva. Ma questo non può oggettivamente ritenersi un disservizio.
Dr.ssa Oana Guerrieri
Responsabile del Servizio
Di Igiene deli Alimenti di Origine Animale
AUSL TERAMO
Teramo 7 dicembre 2014