Nella decorsa serata, alle ore 23.00 circa e un quarto d’ora più tardi veniva segnalato al 112 e 113 la presenza nel centro storico – zona Piazza S. Agostino di due cittadini italiani, giovani, in evidente stato di alterazione psicofisica per assunzione di alcool per lite in atto. Le ricerche delle pattuglie nel luogo indicato non consentivano tuttavia di rintracciare alcuno.
Poco prima di mezzanotte circa un ulteriore segnalazione al 113 consentiva ad una Volante di raggiungere Piazza Martiri della Libertà e di constatare la presenza nella vicina Via del Vescovado di un uomo in terra che si lamentava per una piccola ferita al capo, verosimilmente dovuta ad un colpo di una bottiglia. Lo stesso riferiva di essere stato poco prima aggredito insieme con il nipote da imprecisati soggetti di cui però non forniva alcun elemento identificativo. Veniva pertanto accompagnato in Ospedale per le cure con prognosi di giorni due.
Nel frattempo il nipote era stato già accompagnato al Pronto Soccorso da altra ambulanza sopraggiunta, ove veniva riscontrata una ferita da taglio o corpo similare nel sotto gola, giudicata guaribile in giorni dieci.
All’arrivo della Volante si apprendeva da alcuni testimoni che i due già da tempo si aggiravano per le vie del centro storico ed uno di essi armato di un coltello, fatto rinvenire ai poliziotti da alcuni ragazzi presenti in Piazza che riferivano di averlo disarmato.
Al momento, pertanto, non vi sono elementi univoci sulla dinamica dell’accaduto, che sono in corso di approfondimento sia per valutare la veridicità di quanto riferito da zio e nipote alla Polizia, sia sul ruolo di coloro che sono stati trovati sul posto e nelle vicinanze, e si escludono al momento motivazioni politiche, razziali, sportive.
Teramo, 24 dicembre 2014