A BORDO DI UN CICLOMOTORE, IL CITTADINO MACEDONE CERCA DI FUGGIRE MA VIENE BLOCCATO
Nel transitare in Piazza Garibaldi a fine servizio per fare ritorno a casa, un Sovrintendente della Polizia di Stato nota sopraggiungere un ciclomotore di colore scuro privo di targa e, pertanto, decide di seguirlo ed avverte i colleghi del “113” per fermarlo in sicurezza.
E così, nei pressi del Cimitero di Teramo, alle ore 01.30 della trascorsa notte, gli Agenti di una Volante riescono a bloccare il conducente, un cittadino macedone, S.A., ventunenne, domiciliato in San Nicolò a Tordino.
Il ciclomotore risulta rubato: non finisce qui l’accertamento e, infatti, il giovane macedone, a seguito di perquisizione personale e del mezzo, viene trovato in possesso di 10 involucri termosaldati in cellophane, occultati nel porta oggetti sotto la sella del ciclomotore, contenenti 14 grammi di cocaina, nonché un bilancino elettronico perfettamente funzionate ed altro cellophane da utilizzare per ulteriori dosi.
La perquisizione domiciliare, effettuata subito dopo, ha consentito ai poliziotti di rinvenire in una scatola sistemata sopra un armadio, un pacchetto di sigarette con alcuni residui di cocaina unitamente a diversi ritagli di cellophane utilizzati per il trasporto ed il confezionamento delle dosi, del tutto simili a quelli già rinvenuti all’interno del ciclomotore.
La notte per il giovane si è così conclusa in Questura con l’arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Posto a disposizione della Procura della Repubblica, lo stesso è agli arresti domiciliari in attesa del procedimento di convalida.
Teramo, 23 dicembre 2014