Cultura & Società

Aperitivi scientifici del WWF Teramo: giovedì 29 gennaio incontro sul mondo dei chirotteri

 
“Batman ed altri pipistrelli. Il favoloso mondo dei chirotteri” è il titolo del primo incontro degli “aperitivi scientifici” organizzati dal WWF Teramo.
L’incontro si svolgerà giovedì 29 gennaio, alle ore 18:30, presso il Jerry Thomas Wine Bar di via Nazario Sauro n. 98 a Teramo.

Adriano De Ascentiis, naturalista e direttore dell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri, ci introdurrà al mondo dei chirotteri, comunemente noti come pipistrelli, gruppo di mammiferi con caratteristiche molto particolari. Si tratta degli unici mammiferi capaci di volare grazie ad un processo evolutivo che ha modellato le “mani” di questi animali fino a formare delle perfette ali: a questo i pipistrelli devono il loro nome scientifico, chirotteri, parola che deriva dal greco e significa “mano alata”.
Nel mondo sono presenti circa 1.200 specie di pipistrelli (un quarto di tutti i mammiferi terresti), con grandi differenze le une dalle altre: si va dai megachirotteri che possono raggiungere i quasi 2 metri di apertura alare fino ai microchirotteri lunghi solo 3 cm e dal peso di 2 grammi.
Diffusi in tutto il mondo (compreso il circolo polare artico), i pipistrelli sono in grado di muoversi al buio, grazie ad un sistema chiamato ecolocalizzazione che funziona come un vero e proprio sonar: emettono dei brevi ultrasuoni di cui analizzano l’eco di ritorno, ricostruendo così un’immagine “sonora” di cosa hanno intorno.
Spesso demonizzati nelle tradizioni popolari, fin dall’antichità i pipistrelli hanno destato un interesse particolare sia per la loro attività notturna sia per essere una creatura volante che non appartiene al mondo degli uccelli.
Nonostante svolgano un ruolo importantissimo nel controllo di insetti e zanzare, attualmente molte specie di chirotteri sono inserite nelle categorie più a rischio delle liste dell’Unione Mondiale di Conservazione (IUCN): la distruzione di habitat, l’uso di pesticidi ed anche la presenza di impianti eolici in aree utilizzate dai pipistrelli mettono a serio rischio estinzione molte specie.

 

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